Attualità

Cerulli risponde all’opposizione: Attuiamo il programma. Poi ringrazia Marras e Sabatini

arturo cerulli_2013

di Sabino Zuppa

MONTE ARGENTARIO – «Affermare che svolgiamo una politica amministrativa priva di programmazione e confronto con la gente non corrisponde al vero, perché ci sono atti ed eventi che dimostrano che ci stiamo muovendo nell’interesse della popolazione, senza dimenticare la difficile situazione economica nazionale». Così, il sindaco di Monte Argentario, Arturo Cerulli, commenta le recenti dichiarazioni dell’opposizione di Adesso il Futuro, che ha fatto sapere di aver incontrato esponenti della politica regionale del calibro di Anna Marson, assessore all’urbanistica e Fabrizio Morelli, presidente dell’Authority regionale dei porti. «Tutto ciò che stiamo facendo rispecchia il nostro programma, dichiarato in partenza, e relativo a tutta una serie di protocolli di intesa con la Provincia di Grosseto con cui stiamo portando avanti progetti come quello dell’ampliamento del Golf a Terrarossa, dei pontili a Porto Ercole e della variante di Boccadoro: tutti eventi in cui abbiamo fatto e continueremo a fare incontri pubblici con la popolazione».

Ma, nel suo sfogo, Cerulli non si ferma qui e, per una volta, tesse le lodi di quella sinistra contro cui spesso ha combattuto: «In proposito vorrei ringraziare il presidente della Provincia di Grosseto, Leonardo Marras ed il vice presidente Marco Sabatini – dice il sindaco – perché hanno dimenticato il loro colore politico, e tra i mille vicoli che la politica nazionale pone agli enti pubblici, si sono messi a tavolino per portare avanti insieme progetti che saranno importantissimi per la popolazione. Perché è così che si comportano i veri amministratori della cosa pubblica. Tra l’altro ho appreso con piacere la notizia che nel direttivo regionale del Pd sono stati eletti, tra gli altri, proprio Leonardo Marras ed anche l’orbetellano Alessandro Ragusa, un ragazzo che ha sempre dimostrato di valere. E vista la attuale situazione politica nazionale – conclude Cerulli – anche all’Argentario avrebbe fatto comodo avere un rappresentante in quel direttivo regionale: ma se ciò non è avvenuto credo proprio che un buon motivo ci sarà stato».

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