Distribuzione di medicinali: accordo tra Asl, farmacie comunali e parafarmacie

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GROSSETO – La Asl 9 ha appena siglato l’ampliamento dell’accordo con le farmacie comunali, le parafarmacie e i negozi specializzati per l’erogazione della cosiddetta “assistenza integrativa farmaceutica”, vale a dire la distribuzione di farmaci, prodotti dietetici, ausili e dispositivi che in precedenza i cittadini potevano ritirare solo agli sportelli della Asl.

Già l’accordo firmato nel 2012 prevedeva che queste strutture convenzionate erogassero, per conto dell’Azienda, una serie di prodotti, quali alimenti dietetici per la celiachia e per l’insufficienza renale cronica; dispositivi e ausili per le ulcere da decubito e per il cateterismo vescicale.

Con l’attuale integrazione, a partire dal primo di febbraio, oltre a questi prodotti, le farmacie, le parafarmacie e i negozi specializzati – per le proprie specifiche competenze – possono distribuire prodotti dietetici, integratori alimentari, dispositivi e ausili per coloro che non possono alimentarsi normalmente; prodotti dietetici, integratori alimentari, dispositivi e ausili per le malattie metaboliche; latte per l’infanzia (fino al sesto mese) in caso di impossibilità di allattamento al seno; farmaci e integratori alimentari per le malattie rare; farmaci per pazienti seguiti con l’assistenza domiciliare; farmaci per interventi straordinari.

“La novità e la rilevanza dell’accordo – spiega la Asl 9 – non è solo di aver ulteriormente avvicinato il servizio di distribuzione ai cittadini attraverso la rete delle farmacie comunali, delle parafarmacie e dei negozi specializzati; è anche di aver reso possibile, per la prima volta in Italia, l’erogazione di alcune importanti tipologie di farmaci (quelli per le malattie rare, per i pazienti assistiti a domicilio e per gli intereventi straordinari) attraverso questa stessa rete di strutture convenzionate. Fino ad oggi, infatti, questi farmaci potevano essere ritirati solo presso i punti distribuzione dell’Azienda, con notevoli disagi per i familiari dei pazienti cui erano destinati, soprattutto nelle aree più periferiche della provincia.

Ringraziamo i rappresentanti delle farmacie comunali, delle parafarmacie e degli altri esercizi commerciali che hanno aderito all’accordo, per la loro disponibilità e collaborazione, con l’obiettivo di giungere ad una ulteriore estensione del servizio anche attraverso altri soggetti”.

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