
GROSSETO – L’allarme credito è il tema forte che emerge dall’ANCE Grosseto e dai suoi organi dirigenti. «La crisi non è passata e, nonostante annunci e buone intenzioni da parte delle banche, i flussi per erogazione del credito non sono ancora stati facilitati e sufficientemente sostenuti né per le famiglie né per le imprese – afferma il direttore Ance Mauro Carri -. Il sistema di rappresentanza associativo dell’ANCE si sta impegnando chiedendo alla Banca d’Italia un segnale forte e immediato. L’ANCE Grosseto ritiene che non serva sollecitare gli istituti di credito a finanziare imprese e famiglie per mettere poi le stesse banche sotto stretto controllo finanziario e si sottopongano i bilanci a continui stress test. L’Associazione ritiene che così non si salvaguarda la solidità delle banche e le risorse non arrivano alle imprese e alle famiglie».
«La prova determinante per i costruttori, le famiglie e le stesse banche, anche sul piano locale, sarà l’applicazione dell’accordo tra l’Associazione Banche Italiane e la Cassa Depositi e Prestiti – prosegue Carri -, che dovrà sbloccare risorse fondamentali per finanziare mutui agevolati e garantiti destinati all’acquisto della casa. Uno strumento che va sfruttato da subito se vogliamo avere i risultati sperati nel breve periodo. Nella nostra provincia giovani coppie e famiglie numerose potrebbero essere tra i maggiori beneficiari per l’acquisto della prima casa preferibilmente appartenente a classi di rendimento energetico efficiente».