Politica

Nuovo CentroDestra, primo circolo a Grosseto. A Stefano Dragoni la presidenza

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GROSSETO – È stato costituito Nuovo Centro Destra “Grosseto”, primo circolo in ambito provinciale che precede la nascita dei circoli territoriali nei singoli comuni. Gli iscritti hanno eletto presidente Stefano Dragoni, che pertanto parteciperà di diritto all’assemblea costituente del partito indetta per il prossimo marzo a Roma, e nominato nel consiglio direttivo Fabrizio Viggiani, Salvatore Anastasi, Diego Tonini ed il capogruppo al Comune di Grosseto Giacomo Cerboni.

«L’adesione a NCD-Grosseto – afferma Dragoni – nasce dall’esigenza appassionata di dare vita, anche in ambito locale, ad una nuova formazione di moderati, collocata saldamente nel centrodestra italiano, la cui attività sia condotta attraverso la partecipazione democratica di aderenti e simpatizzanti, rifiutando i verticismi, le candidature imposte e le nomine calate dall’alto. Con questi sentimenti fin dai prossimi giorni saremo presenti con iniziative sul territorio per ampliare le adesioni ai circoli e far conoscere direttamente ai cittadini l’attività politica locale».

«Con Angelino Alfano e Maurizio Lupi vogliamo costruire un’occasione di nuova partecipazione incentrata sui valori del Partito Popolare Europeo – precisa ancora -. Al centro delle nostre convinzioni poniamo la persona, la famiglia e l’amata Patria. Crediamo nella libertà, associata alla responsabilità personale, come il più importante dei diritti umani, che può esistere pienamente soltanto in una società fortemente caratterizzata da coesione sociale e solidarietà, legata alle proprie tradizioni e capace di valorizzare l’associazionismo nei vari ambiti in cui le persone possono esprimersi».

«La sussidiarietà rappresenta un valore centrale per la società – conclude il presidente Dragoni -: le decisioni politiche dovrebbero essere prese nel modo più vicino possibile ai cittadini; le autorità politiche non dovrebbero fare ciò che è alla portata degli stessi cittadini, e che questi possono quindi fare da soli, nelle proprie famiglie o in organizzazioni civiche».

 

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