MONTE ARGENTARIO – «Abbiamo sostenuto Renzi alle primarie e oggi siamo entrati nell’esecutivo provinciale del Pd con spirito di servizio. Renzi è una cosa, la corrente del Simiani è un’altra». Così Matilde Giovani che parla a nome di alcuni componenti della segreteria provinciale Pd che si riconoscono nell’area del segretario Renzi. «Caro Marco – proseguono -, il congresso è finito e c’è molto da fare. Renzi appena insediato ha detto una cosa fondamentale, e cioè che vanno sciolte le correnti. Ascoltalo. Sciogli la tua e mettiti a disposizione del partito. È un errore chiedere altro tempo e rinvii alla segretaria Pinzuti. Così come lo è raccogliere firme per convocare l’assemblea provinciale, che era già nelle intenzioni del presidente Vannozzi e della segretaria Pinzuti convocare».
«Mentre noi celebravamo i nostri congressi altre centinaia di persone hanno perso il lavoro in questa provincia – prosegue Giovani -. È di questo che ci occuperemo e non delle beghe interne.Utilizziamo le occasioni di confronto per creare sintesi sui contenuti e per organizzare il lavoro in vista delle importanti tornate elettorali della prossima primavera, in modo propositivo e non pretestuoso. Sui contenuti, siamo certi che sapremo trovare quello spirito necessario a garantire unità nel partito. Anche e soprattutto in riferimento alla partita del congresso regionale, dove il Pd Grosseto dovrà essere in grado di sollecitare la futura segreteria alla sensibilità rispetto ai temi specifici sul territorio che debbono essere declinati non secondo sfumature correntizie ma secondo l’utilità che l’azione politica può apportare».