di Simone Paradisi
FOLLONICA – Una frase vergata con vernice spray nel comprensorio ex Ilva fa arrabbiare il sindaco di Follonica, Eleonora Baldi. «Cimitero monumentale» questa la scritta comparsa di notte sulla palizzata del cantiere che circonda la Fonderia Leopolda, una delle strutture che dovranno uscire rinnovate dai cosiddetti progetti di riqualificazione urbana PIUSS. La Fonderia Leopolda è destinata a trasformarsi in teatro, l’attigua Fonderia numero 1 in centro fieristico per prodotti locali. L’ignoto autore della scritta forse intendeva dire che i cantieri non avranno mai compimento, o forse che le realizzazioni resteranno cattedrali nel deserto poco o per nulla utilizzate dai cittadini, un cimitero monumentale appunto.
La Baldi, che non si candiderà per un nuovo mandato da sindaco, si dichiara offesa dalla scritta e parla di atto becero da parte di chi cova risentimenti verso la città. «Dimostreremo con i fatti – dice il primo cittadino – che il nuovo comprensorio Ilva sarà una città di vivi per i vivi, morto è chi non ha altre parole se non le ingiurie e non ha altre idee se non i pregiudizi. Quello che fa invidia di Follonica è proprio la sua vitalità» – aggiunge la Baldi che poi esamina, della scritta, anche le caratteristiche grafiche. «La calligrafia ordinata e regolare – azzarda il sindaco – è quella di una persona di cultura che si è prestata ad un atto di incultura».
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