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Stangata Tares: a Follonica aumenti anche del 350%. «Non dipende dal comune»

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di Daniele Reali

FOLLONICA – Per alcune attività commerciali sarà una vera stangata. La Tares, la nuova tassa sui rifiuti, è ormai stata definita in tutti i comuni e gli effetti potrebbero portare ad aumenti anche del 385%. Una situazione che preoccupa l’amministrazione comunale di Follonica.

«La Tares non è una scelta del comune – ha spiegato Donatella Rapezzi, assessore al bilancio di Follonica –, ma un’indicazione del governo centrale». «Rispetto alla Tarsu il principio della Tares prevede che “chi più inquina più paga” e che il costo del servizio (in questo caso della raccolta dei rifiuti) sia a totale carico dei cittadini».

Tutto questo significa che rispetto al passato ci saranno molti cambiamenti soprattutto perché, per le attività produttive, il calcolo della tassa rispetterà le indicazioni contenute dal decreto Ronchi che ordina le varie categorie in base alle caratteristiche di produzione dei rifiuti di quel particolare settore. Per far un esempio le banche che di fatto producono solo carta come rifiuto pagheranno meno che in passato, mentre i negozi di frutta e verdura subiranno un aumento da capogiro.

«L’aumento più evidente – ha detto – riguarda il comparto dei frutta e verdura: pagheranno il 385% in più dell’anno precedente, ma anche i negozi di fiori avranno aumenti importanti».

Il bilancio 2013 dovrà essere approvato entro il 30 novembre e come ha spiegato l’assessore Rapezzi non ci sono più i tempi per poter fare scelte diverse anche rispetto alla possibilità di tornare alle tariffe Tarsu. La comunicazione del governo, che dava la possibilità di poter applicare le tariffe della Tarsu, è arrivata il 29 ottobre. «Troppo tardi per il comune di Follonica – ha detto la Rapezzi – che ha un bilancio da 47 milioni e che era stato già predisposto. La variazione da fare sarebbe stata da 500 mila euro e non era un’impresa possibile in così pochi giorni. Avremmo dovuto “rismontare” la manovra e iniziare da capo».

Con le nuove indicazioni della Tares a Follonica ci saranno anche una serie di attività che pagheranno di meno: «sono circa 1.200 esercizi che avranno da pagare una cifra minore rispetto a quella prevista dalla Tarsu».

Nei prossimi giorni comunque la giunta proverà a trovare alcune soluzioni. «La legge prevede in modo generico “ulteriori agevolazioni” e noi proveremo a capire che cosa possiamo fare».

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