Attualità

Nuova stele per il monumento ai caduti di Nassiriya. Materiale plastico antifurto

Monumento Caduti Nassiriya

di Lorenzo Falconi

GROSSETO – Dopo il rame e l’alluminio è la volta del materiale plastico. La stele al monumento dedicato ai caduti di Nassiriya viene nuovamente ripristinata, questa volta sperando che i ladri non trovino appetibile anche questo tipo di prodotto. In passato, infatti, la stele era stata sottratta per ben due volte da ignoti, attratti, con molta probabilità, dalla possibilità di rivendere il materiale di cui era composta. Alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, si è dunque svolta una nuova cerimonia in ricordo dei 19 italiani (12 militari dell’arma dei Carabinieri, 5 dell’esercito e 2 civili) che morirono vittime dell’attentato. «A distanza di dieci anni dal tragico evento – ha detto il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi – troviamo opportuno ricordare i nostri connazionali e ripristinare il monumento a loro dedicato, sperando che non venga sottratto o deturpato un’altra volta».

Sono serviti 10mila euro per la sistemazione dell’opera che ricorda i caduti di Nassiriya, ma il problema degli atti vandalici appare molto più ampio a Grosseto: «Abbiamo calcolato che spendiamo circa 200mila euro l’anno per fronteggiare i vari deturpamenti ai beni pubblici – osserva Bonifazi -, senza considerare la cancellazione delle scritte dai muri». Soldi che, inevitabilmente, gravano sulle tasche dei cittadini.

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