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Scuola di via Gorizia, lavori avanti fino a febbraio. Cetraro: «Per tre classi alternativa funzionante»

scuola media follonica gorizia

FOLLONICA – A seguito della chiusura della scuola media “L.Pacioli” di via Gorizia, decretata con ordinanza sindacale, per motivi legati all’incolumità pubblica, relativa a problemi statici e sismici con valori di resistenza allarmanti per alcuni dei pilastri in cemento armato dell’edificio, l’amministrazione comunale di Follonica, con l’intento di garantire la ripresa dell’anno scolastico 2013-2014, ha provveduto al consolidamento del blocco B. Tale blocco riguarda i due terzi dell’edificio e in particolare la palestra, piano terra e primo piano, oltre ai servizi di segretaria con le aule specialistiche. I lavori, effettuati durante il periodo estivo, hanno consentito a 9 classi di iniziare il nuovo anno scolastico nell’edificio di Via Gorizia. Immediatamente dopo la chiusura della scuola si sono succedute ulteriori indagini diagnostiche sulle strutture del blocco A dell’edificio, ovvero l’altra parte dell’edificio che comprende le aule del piano terra e primo piano dalla parte  che si affaccia su viale Carducci e ponte della Gora, che hanno confermato la precaria condizione di stabilità di molti componenti strutturali. Il consolidamento del blocco A, strutturalmente separato dal blocco B già consolidato, è iniziato lunedì 28 ottobre, e prevede quindi un intervento molto più profondo, dettato da insufficienze strutturali più gravi e diffuse.

L’amministrazione follonichese ha conferito, con urgenza, incarico ai professionisti dello studio A.BA.CO. di Salerno (lo stesso studio che ha condotto le indagini) per la redazione del progetto esecutivo per l’adeguamento statico del blocco A, progetto approvato a settembre  con delibera di Giunta per complessivi 277mila euro, di cui 215mila per lavori, finanziando l’intervento con fondi del  bilancio comunale. A seguito di un avviso che la Regione Toscana aveva pubblicato a settembre, riguardante la redazione di una graduatoria per finanziare interventi che comportassero misure urgenti per la messa in sicurezza di edifici scolastici, l’ufficio ha sottoposto il progetto di consolidamento del blocco A alla Regione Toscana, che lo ha valutato positivamente ammettendolo al finanziamento per 257mila euro.

«I lavori proseguiranno fino a febbraio 2014 – dice l’assessore Antonio Cetraro –, una volta terminati le classi potranno riappropriarsi dei propri spazi, tornando a studiare all’interno di una struttura sicura e migliorata. Fino a quel momento le tre classi che non sono potute rientrare nell’edificio di via Gorizia all’inizio dell’anno scolastico, rimarranno nei locali adibiti all’interno dell’ex Officina Cilindri. A questo proposito colgo l’occasione per precisare che i locali sono perfettamente riscaldati da un sistema di pompe di calore perfettamente funzionante. L’ufficio tecnico sta anche valutando soluzioni per risolvere problematiche inerenti alcune infiltrazioni di acqua piovana,  e  per  migliorare la percorribilità esterna del piazzale antistante l’ingresso in caso di pioggia:  tutto ciò con l’intento di dare risposta alle famiglie e offrire una migliore accoglienza ai ragazzi».  «Infine vorrei ringraziare – conclude Cetraro -, a nome dell’amministrazione comunale, tutti i ragazzi e i genitori, e ovviamente il corpo docente e il personale Ata per  la disponibilità dimostrata».

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