GROSSETO – Non si placano le polemiche intorno al Grongresso del Pd in provincia di Grosseto. Dopo la presa di posizione dell’onorevole Luca Sani che chiedeva più responsabilità per tutti e di mettere un freno alle polemiche oggi arriva la risposta di Walter Lunardi, delegato all’assemblea provinciale #FuturoPD che afferma: «Puntuale come una cambiale è arrivata la divertente nota dell’Onorevole Sani. Scommettevo con un paio di amici che, a risultato del ricorso acquisito, avremmo letto l’amico Sani che avrebbe stigmatizzato il comportamento di coloro che non l’avevano seguito nel sostegno alla Pinzuti e si sarebbe fortemente lamentato dei ricorsi presentati sicuro che nulla dovesse essere addebitato alla sua parte. Succo importante di tutto sarebbe stato il richiamo al senso di responsabilità a cui avrebbe richiamato tutti soprattutto coloro che ricoprono ruoli e funzioni di rilievo».
«Forse è giusto richiamare alla mente come si è svolto questo congresso – prosegue Lunardi -: siamo partiti dall’antipasto, l’incandidabilità di Marco Simiani, per chiudere col dolce, la richiesta di accesso agli atti di RAMA SpA dell’assessore alle partecipate del Comune di Follonica Barbara Pinzuti. In questo ambito si è sicuramente distinto il Deputato di questo territorio per il suo stare sopra le parti (non è stato il solo!), per ribadire il concetto che è il Deputato di tutti fino a sostituire il delegato Paride Mari del circolo di Barbanella nella riunione della Commissione Regionale per il congresso. Confesso che anche io ho partecipato all’ampliamento del numero degli iscritti e quindi dei votanti riuscendo a recuperare quattro amici che avevano rifiutato la tessera negli anni scorsi e iscrivendo tre nuove persone. Non ho purtroppo coinvolto molti amici neo ed extra comunitari forse per rispetto nei loro confronti».
«Per finire cosa dire – si chiede Lunardi -? La frittata è fatta, il senso di responsabilità nei confronti di non ha avuto, è finito. C’è ancora e molto nei confronti del Partito Democratico , adolescente che può avere davanti a se un futuro importante per questo Paese. Alla segretaria che ha vinto l’onere e l’onore di proporre una strada percorribile per tutti. Se ci sarà, qualche dubbio c’è, sapremo rispondere positivamente sottolineando che le idee che ci hanno contrapposto sono importanti. Chiudo rammaricandomi che la Commissione Regionale non ci abbia voluto regalare un parere negativo sul merito dei ricorsi nascondendosi dietro la non disponibilità dell’elenco degli iscritti. Se non fosse tragico, ci sarebbe da morire sotto una marea di risate».