di Barbara Farnetani
ARCIDOSSO – È tornata in carcere il giovane di 19 anni che un anno fa aveva speronato più volte l’auto di una giovane di 25 anni cercando di gettarla fuori strada. I fatti risalgono all’ottobre 2012, quando il ragazzo, alla festa della castagna di Monticello, aveva visto una giovane e aveva deciso di seguirla. Erano le 3 di notte. L’aggressore aveva tentato di buttarla fuori strada, poi l’aveva superata e si era intraversato con l’auto sulla strada e, armato di un sasso, aveva tentato di spaccare il vetro per costringerla ad un rapporto sessuale. La ragazza era riuscita a fuggire e solo quando lui l’aveva vista fermarsi di fronte alla caserma dei carabinieri aveva desistito. Un paio di mesi dopo i militari di Arcidosso erano riusciti a risalire all’identità del ragazzo, che era a volto coperto.
L’aggressore era stato arrestato con l’accusa di tentata violenza sessuale e sequestro di persona. Dopo la scarcerazione era comunque stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, nell’Amiatino, con la sola autorizzazione e recarsi in un comune limitrofo per andare a lavorare. Il giovane era però stato sorpreso nei giorni passati dai carabinieri di Siena, nel centro storico della città, in compagnia di un pregiudicato extra-comunitario. Il ragazzo aveva candidamente affermato di aver pernottato fuori casa per andare con gli amici in discoteca. Il Tribunale di Grosseto ha emesso ordinanza di arresto, e ieri i carabinieri di Arcidosso hanno arrestato il giovane operaio che è tornato in carcere.