di Lorenzo Falconi
GAVORRANO – Il Procuratore federale vicario e il Procuratore federale hanno deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale Andrea Galeotti tesserato, all’epoca dei fatti, quale calciatore per la società U.S.D. Castelnuovese “per avere, prima della gara Salernitana-Gavorrano del 05.05.2013, posto in essere atti idonei e diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara suddetta, prendendo contatti diretti allo scopo sopra indicato con David Tony Mounard e per non essersi presentato per tre volte, dopo rituale convocazione, innanzi alla Procura Federale ostacolando così il corso le indagini”. Per responsabilità presunta è stata deferita la società Gavorrano e per responsabilità oggettiva la società Castelnuovese.
Questo il comunicato diramato dagli organi federali che ha scatenano l’immediata reazione della dirigenza del Gavorrano. «Quanto scritto conferma la nostra estraneità sull’accaduto – dichiara il direttore generale Filippo Vetrini -, lo avevamo detto sin da subito che il caso era stato montato a regola d’arte. Quello della Procura Federale nei nostri confronti è un atto dovuto che già in questa fase, con la responsabilità presunta, fa capire l’innocenza del Gavorrano». I minerari, in ogni caso, hanno già disposto la propria difesa affidandosi all’avvocato Mattia Grassani. Stando ai precedenti, la massima condanna se venisse accertata la responsabilità dei rossoblù nella tentata combine, è di un punto di penalizzazione da scontare nell’attuale campionato. «Ho fiducia nella giustizia – spiega Vetrini – se anche ci fosse un punto di penalizzazione sarebbe una beffa, perché non abbiamo commesso nessun illecito».