di Barbara Farnetani
GROSSETO – Sono entrati a scuola, chi trepidante (ma spesso lo sono piuù le mamme), chi felice di ritrovare i compagni, gli amici degli anni scorsi. Primo giorno di scuola in provincia di Grosseto, dove, tra oggi e mercoledi, saranno quai 28 mila gli studenti che torneranno tra i banchi. 27.658 per la precisione, 7 mila dei quali matricole.
Un anno che non sarà semplice, visti il momento di crisi e i pesanti tagli che sono stati inflitti, negli anni, all’istruzione, anche se, come ci hanno abituato insegnanti volenterosi e al limite dello stakanovismo, forse i ragazzi non se ne accorgeranno neppure.
Avvio scaglionato, dicevamo, una di quelle cose che un tempo, in Italia, non c’erano, quando la scuola iniziava per tutti, dalle Alpi alla Sicilia (o quasi), nello stesso giorno. Frutto dell’autonomia dei circoli e dei presidi, che decidono, assieme agli insegnanti, la data migliore per l’avvio. Chi parte prima si ritaglierà qualche ponte in più durante l’anno, mentre chi inizia più tardi avrà meno occasioni di festa da qui a giugno prossimo.