GROSSETO – La Regione Toscana ha pubblicato il bando per l’erogazione di fondi regionali per le aziende da investire in opere per tutelare i capi di bestiame dall’attacco dei predatori. Il contributo può essere richiesto per la realizzazione di stalle e ricoveri per gli animali; recinzioni metalliche o elettriche; sistemi di allerta e sorveglianza; acquisto e addestramento di cani da guardia.
Le domande devono essere presentate entro e non oltre il 31 ottobre 2013 all’Ufficio Protocollo della Provincia, in piazza Dante Alighieri 35, a Grosseto, o alla comunità montana competente per territorio. Il bando e la relativa modulistica sono pubblicati sul sito internet della Provincia di Grosseto nella sezione bandi o a questo LINK .
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere alla Provincia di Grosseto, Dipartimento Sviluppo Sostenibile – Area Sviluppo Rurale, via Pietro Micca 39: Marchini Massimo Tel- 0564/484424; Lolli Cristina Tel- 0564/484850.
E sull’argomento interviene anche il consigliere regionale di Più Toscana Antonio Gambetta Vianna che afferma «Bene il contributo della Regione alle aziende per salvaguardare il patrimonio zootecnico dalla predazione ma per la completa tutela dei capi servono misure che vadano oltre la mera recinzione come un censimento dei predatori. Mi riferisco – spiega – soprattutto a misure che salvaguardino le aziende anche dopo la perdita del capo di bestiame, visto che i costi di smaltimento tramite termodistruzione che a volte sfiorano i 200 euro spesso vengono risarciti dalle legge regionale tardivamente o solo parzialmente. Senza contare che alle spese si aggiungono i costi di accertamento veterinario». Più Toscana chiede anche un «censimento dei lupi che permetterebbe di localizzare gli habitat dei predatori e che questo inverno potrebbe essere reso possibile in alcune aree grazie alla conta delle orme sulla neve oppure tramite le stime offerte dall’induzione di ululati».
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