
ROCCATEDERIGHI – Medioevo nel Borgo compie 21 anni. La tre-giorni che dai primi anni Novanta caratterizza l’estate dell’alta Maremma ormai non ha più segreti: domani (venerdì 9 agosto), a Roccatederighi, si aprono le porte del castello e fino a domenica sarà festa. Le aspettative degli organizzatori parlano chiaro: nel centro storico, in questo secondo fine settimana di agosto, sono attesi almeno 10mila visitatori pronti ad assistere agli spettacoli con il fuoco, con le corde e con le spade, alle esibizioni di artisti-girovaghi provenienti da ogni parte d’Italia. Poi c’è il mercato: cinquanta bancarelle con prodotti e manufatti inusuali, tessuti, vasellame e utensili, oltre agli antichi mestieri. Per i più golosi, invece, le taverne offriranno degustazioni di prodotti cucinati secondo le ricette della tradizione, tutti piatti dai sapori ormai dimenticati.
La macchina organizzativa di Medioevo nel Borgo è a regime già da alcuni giorni e in pratica il paese intero è coinvolto negli allestimenti. Tutte le botteghe, a partire dalle 19 di venerdì apriranno i battenti, con i paesani che indosseranno indumenti d’epoca. Intanto il numero dei figuranti continua a crescere: oltre 250 le persone in costume. La Pro loco, che ci ha messo del suo, ha chiamato una miriade di artisti itineranti. Una lista lunghissima: dalla Compagnia gli Ibonobi a Bricco e Bracco, il Circateatro e lo stercolaro; la compagnia La Tarumba e i giullari del Rossi, messer burattinaio e Pinkmary. E ancora gli arcieri castellani, messer Paolo (presente a tutte le venti edizioni del Medioevo) e messer Toma, Nespolo lo giullare, il duo “L’angelo e il profeta”, le ombre di Monte Coronato, i Clerici vagantes, i Kalofen, la Confraternita del lupo e Mortimer il fachiro tonto. Un discorso a parte per la musica. Le litanie sono del Gregge di Titiro e dei Cisalpipers, mentre un’intera piazzetta sarà dedicata ai giochi della compagnia locale che fa capo a Cupatino. Per informazioni chiamare il numero 0564-1760112.