GROSSETO – Negli ultimi tempi il fenomeno è notevolmente aumentato. Con la crisi e le maggiori difficoltà di accesso al credito, si sono moltiplicate le pseudo agenzie (o pseudo consulenti) che si candidano ad assistere le aziende e millantano la possibilità di acquisire, tramite non meglio precisati “fondi europei”, contributi a fondo perduto o quanto meno finanziamenti: garantiti e agevolati. «Di solito, tutto inizia con una telefonata che cattura l’attenzione del cliente e con cui si fa credere che tutto sarà semplice e soprattutto veloce – spiega Renzo Alessandri, direttore di Cna Grosseto -. Viene raccolta una “prenotazione” definita necessaria ai fini della compilare la domanda con la cui sottoscrizione “scatta il tranello”. Dopo qualche giorno infatti, al posto del contributo e del finanziamento promessi, arriva un plico con una guida cartacea (ai finanziamenti) banale quanto inutile, accompagnata dalla richiesta di pagamento di una somma che va dai 200 ai 500 euro».
«Solo a quel punto si capisce che è uno dei tanti tentativi di truffa (le famose prestazioni ingannevoli più volte denunciate) ma chi prova a non pagare riceve sollecitazioni pressanti ed a volte anche poco ortodosse – osserva Alessandri -. La Cna come sempre, oltre a raccomandare la massima attenzione rispetto a tali proposte, invita tutte le imprese a verificare presso gli uffici dell’Associazione la validità delle offerte ricevute sollecitando, coloro che dovessero aver incautamente sottoscritto atti di questa natura a rivolgersi al nostro ufficio credito (Luca Storai tel. 0564 471206 – [email protected])».