
CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Non è bastato il passato da maratoneta e neppure le tante ore trascorse in sella alla sua bici. Quando, la scorsa notte, si è accorto che i ladri erano entrati nella sua casa, il castiglionese Rossano Scaccini ha provato a inseguirli a piedi, ma loro sono stati più rapidi e si sono dileguati portandogli via, oltre ai soldi che aveva nel borsello, un cellulare, oro e un tablet, anche l’auto.
«Nella notte ho sentito uno scricchilio – racconta Scaccini – uno scalino rumoroso tra il reparto notte e quello giorno. Mi sono svegliato di soprassalto, e ho capito che qualcuno si era introdotto nella mia abitazione. Sono corso alla finestra ed ho visto un uomo di un metro e 80 di altezza, alto, scuro di carnagione, che si allontanava. Ho sceso di corsa le scale arrivando in strada ma quel delinquente stava partendo con un’auto e nello stesso istante un’altra autovettura lo seguiva, allontanandosi dal marciapiede di via del Gabbiano, la via che fa angolo con la mia abitazione di via della Tartaruga a Castiglione della Pescaia».
«Avevo in mano un cellulare di quelli a basso prezzo, che uso quando vado in bici (i ladri lo hanno disdegnato) – prosegue Scaccini -, ho chiamato immediatamente il 112 per dare l’allarme e mentre stavo facendo rientro in casa per controllare i danni mi sono accorto che una delle mie auto era sparita. In poco tempo è arrivata una macchina dalla caserma di Punta Ala e alle prime ore del mattino (attorno alle 6:30), mi hanno contattato dalla caserma di Tuscania. Una pattuglia in perlustrazione, si è trovata a inseguire due auto e nei pressi del casello autostradale di Civitavecchia sud, uno dei due ladri, quello che guidava la mia auto, ha frenato bruscamente, si è gettato fuori dall’abitacolo e si è dato alla fuga a piedi nelle campagne vicine. La Tiguan, senza conducente, è uscita di strada ed è rimasta in bilico nella canaletta di raccolta delle acque piovane». Rossano Scaccini conclude ringraziando i carabinieri «per il meraviglioso lavoro svolto».