Cultura

Torna il festival “Nuove Figure”: da Follonica a Montieri burattini e marionette da tutto il mondo

GROSSETO – L’estate 2013 sarà ricca di sorprese: palloncini mossi a vista, coloratissime ombre, burattini della commedia dell’arte trapiantati in Polonia, Cappuccetti Verdi, spiriti degli alberi, draghi di cartone. È arrivata l’ottava edizione di Nuove Figure, festival internazionale di teatro di figura, di strada e per ragazzi che porta con sé, anche stavolta, tante novità tutte rivolte ai bambini (nella foto Chiara Bindi e Miguel Rosario).

Si consolida la tradizione del teatro di figura, ma al contempo il Festival — uno dei pochi in Italia a rivolgersi esclusivamente alle nuove generazioni – apre anche a innovative collaborazioni. «Quest’anno per la prima volta — spiegano gli organizzatori, Chiara Bindi e Miguel Rosario dell’associazione Mosaicoarte — sarà presente all’interno del festival una sezione di film di animazione per l’infanzia, in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma: nove cortometraggi realizzati con le tecniche più disparate (marionette, pupazzi, oggetti, collage), alcuni dei quali firmati dai più celebri registi di questo Paese. Poi per la prima volta, all’interno del festival, si svolgeranno due laboratori di lunga durata, quattro giorni ciascuno. Nel primo, rivolto agli adulti, Cengiz Özek insegnerà a costruire e muovere le sagome tradizionali del teatro turco delle ombre e, nel secondo, bambini e adulti costruiranno col Teatro del Corvo di Milano, pazzi draghi di cartone riciclato. Infine, ma non meno importante, la nuova tematica ambientale sposata da Nuove Figure: l’inquinamento luminoso».

Quest’anno infatti il Festival, in collaborazione con Attivarti.org, promuoverà la “Buiometria partecipativa”, un progetto nazionale sulla qualità del cielo notturno e, in collaborazione al Gruppo Astrofili di Follonica, realizzerà anche due osservazioni del cielo. «La Provincia di Grosseto ha deciso di sostenere Nuove Figure – spiega Cinzia Tacconi, assessore provinciale alla Cultura – perché è un esempio prezioso di quanto possa essere fruttuosa, in particolare in campo culturale, la cooperazione fra Comuni ed enti gestori nel mettere in rete competenze e passione. Nuove Figure è una calendario unico perché riesce a coniugare la straordinaria qualità attoriale con l’originalità dei linguaggi che propone. Un’offerta estremamente variegata, internazionale e puntiforme, distribuita su gran parte del territorio della provincia, ci permetterà di conoscere forme espressive molto lontane dalle solite proposte».

Il 13 luglio, alla sala Tirreno di via Bicocchi a Follonica, avrà luogo l’anteprima del festival con «Bolek, Lolek e gli altri» alle 21.30. Dopodiché toccherà a tutti i Comuni del Parco nazionale delle Colline Metallifere con spettacoli messi in scena da compagnie provenienti da tutto il mondo specializzate proprio nel teatro di figura.

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