Da Chernobyl a Marina di Grosseto per un mese di mare e cure mediche

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MARINA DI GROSSETO – Un mese per disintossicarsi dalle radiazioni nucleari di Chernobyl. Sono arrivati il 30 maggio i nove bambini bielorussi ospiti dell’associazione volontari per l’infanzia di Grosseto. I ragazzi, tutti con un’età compresa tra i sette e i dieci anni, ripartiranno il 30 giugno, dopo un soggiorno trascorso fra il mare di Marina di Grosseto, escursioni, giochi e conoscenza di nuovi amici. Ma soprattutto dopo essere stati sottoposti ad accurati esami medici con particolare riferimento alla presenza di patologie a carico della tiroide.

Nonostante siano trascorsi 27 anni dal disastro nucleare di Chernobyl, infatti, gli effetti della contaminazione radioattiva continuano ancora a produrre conseguenze nefaste sulla salute della popolazione che vive nelle zone contaminate.

«Per questo motivo – affermano dall’associazione – è ancora attuale ed utile il ripetersi, per il 14esimo anno consecutivo, di questo progetto di ospitalità ad integrazione e supporto dei progetti realizzati in Bielorussia e rivolti a un’infanzia disagiata che più soffre della precaria situazione sanitaria, economica e sociale del proprio Paese».

 

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