di Daniele Reali
GROSSETO – «Non c’è nesssun intento discriminatorio, ma solo la volontà di contestare una scelta del comune». Sono queste le parole del prefetto di Grosseto Marco Valentini al termine dell’incontro tra il vicesindaco del comune di Follonica Andrea Benini e i rappresentanti del gruppo di cittadini che hanno raccolto le firme contro la delibera che ha l’obiettivo di stabilizzare due famiglie Rom nella città del Golfo (nella foto un momento dell’incontro).
Incontro che ha visto la partecipazione anche del colonnello Gerardo Iorio, comandante provinciale dei carabinieri e del vice prefetto Luigi Manzo. Un’iniziativa che come ha messo in evidenza il prefetto ha avuto «un esito positivo soprattutto per il dialogo che si è aperto». «Le istituzioni devono governare i problemi che si verificano sul territorio – ha detto il prefetto -: allontanare il problema infatti rappresenta un sconfitta per le istituzioni e non lo risolve. Nell’incontro di oggi è stata ribadita la necessità di tutelare il diritto legittimo dei cittadini di dissentire, ma anche quello dell’amministrazione di decidere e il diritto all’integrazione delle minoranze».
Il vicesindaco Andrea Benini ha confermato che come prevede la delibera l’area sarà riservata soltanto ala due famiglie Rom che sono state coinvolte nel progetto sociale di integrazione e che «nella concessione del terreno che le famiglie firmeranno viene indicato, pena la revoca della concessione stessa, che in quell’area loro non potranno ospitare né persone al di fuori dei nuclei familiari né altri mezzi o baracche». L’amministrazione si è poi impegnata anche a effettuare un’ulteriore ricognizione delle aree disponibili nei prossimi giorni.
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