Attualità

Grosseto sulle due ruote: la sfida ai comuni italiani sull’utilizzo della bici

Gentili Tei Fiab

di Lorenzo Falconi

GROSSETO – In aumento il numero di biciclette in città. il censimento effettuato da Legambiente mette in mostra il buon risultato del capoluogo maremmano nella terza edizione del “Giretto d’italia”, il campionato nazionale della ciclabilità urbana organizzato da Legambiente, Fiab, e Città in Bici in 23 città italiane. Dopo il terzo posto ottenuto lo scorso anno, Grosseto rilancia la sfida ad altri 22 comuni italiani. Scopo della gara è contare quante persone hanno scelto la bicicletta per i loro spostamenti quotidiani dalle 7.30 alle 9.30 nei tre check-point previsti in ogni città. Il risultato è stato di 1466 passaggi, contro i 1267 dell’anno scorso, un incremento incoraggiante. «Un segnale importante per cambiare politica – dice Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente -, a favore della ciclabilità e dei pedoni. Purtroppo rimane elevato anche il numero delle auto, il 90% delle quali, secondo i nostri rilevanti, ha a bordo solo il guidatore».

«Da cinque anni vivo a Grosseto – osserva Gianfranco Jacopozzi della Fiab -, devo dire che potenzialmente questa è la città ideale per la bici, ma purtroppo ci sono troppe auto. Inoltre i ciclisti, occorre dirlo, non sempre sono disciplinati. L’utilizzo delle due ruote, in ogni caso, è utile anche per l’attività motoria e quindi per la salute». Sull’argomento interviene anche l’assessore comunale all’ambiente Giancarlo Tei: «Non è un grande spettacolo vedere la nostra città piena di auto. Grosseto è la città della Toscana con la media più elevata nel rapporto tra numero di auto e cittadinanza. Stiamo valutando l’opportunità di inserire delle piste ciclabili ai lati delle strade cittadine anche se questo, da certi punti di vista, creerà anche delle polemiche. Occorre però mettere il più possibile in sicurezza il ciclista».

commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI