
FOLLONICA – «Se sono davvero innocenti Emilio Bonifazi e Eleonora Baldi rinuncino alla prescrizione» a chiederlo in merito alla vicenda delle foresterie dell’ippodromo di Follonica i Comunisti Italiani. I sindaci di Grosseto e Follonica «sono stati rinviati a giudizio per il reato di lottizzazione abusiva – afferma la segreteria provinciale dei Comunisti Italiani -. Reato riferito alla vicenda dell’ippodromo di Follonica, dove furono realizzate delle foresteria, destinate al servizio e all’uso esclusivo per gli addetti ai lavori. Invece, in poco tempo quelle che dovevano essere delle foresterie si trasformano in civili abitazioni e vendute sul mercato. Ben due delibere dell’allora sindaco di Follonica Bonifazi, sono giudicate illegittime».
«Tutta quella operazione, come avevamo sostenuto non era così chiara – proseguono i Comunisti italiani -. I sindaci Bonifazi e Baldi, oltre all’ex assessore Claudio Saragosa, devono rispondere di lottizzazione abusiva. Bonifazi si difende dicendo che il reato ormai è avvenuto tanto tempo fa e quindi spera nella prescrizione. Ciò significa che grazie ad una giustizia lenta non si è potuto procedere alla eventuale condanna. Ora se questa è la linea difensiva, di sperare nella prescrizione, facendo finta di essere innocenti, allora noi Comunisti Italiani chiediamo al sindaco di Grosseto Bonifazi, di Follonica Baldi e così a tutti coloro che sono coinvolti nella vicenda di rinunciare alla prescrizioni e di farsi giudicare se davvero credono di essere nel giusto. Se invece, come immaginiamo non c’è questa disponibilità, la vostra credibilità è zero e per questo vi chiediamo con estrema gentilezze di dare le vostre dimissioni da sindaci delle città».