GROSSETO – «Non è affatto grottesco occuparsi del benessere degli animali» così il gruppo Antispecisti di Grosseto risponde al sindaco di Scarlino Maurizio Bizzarri che aveva commentato le prese di posizione della Lav. «Il sindaco paragona le vacche sacre dell’India con le battaglie contro lo sfruttamento degli animali nei circhi. Ci sono filmati che mostrano le bastonate e le torture che questi animali subiscono durante l’addestramento e non è affatto grottesco occuparsene – affermano Mauro Leuci, Maurizio Paganelli, Daniela Malpezzi, Maria Cristina Pompa e Patrizia Paganelli -. Come può paragonare l’India con questioni come l’insegnamento dei cacciatori nelle scuole? Ci sono molti esperti di varie associazioni pronti ad insegnare davvero la natura e il rispetto per essa».
«Come può – proseguono gli Antispecisti – considerare grottesco il problema del nuovo canile di Scarlino costruito a pochi metri dalla ferrovia e quindi soggetto all’inquinamento acustico? Provi a vivere lei a pochi metri dai binari con il continuo passaggio (giorno e notte) di treni. Come può considerare grottesco quello che è avvenuto alla Fiera di Braccagni, intitolata ai fiori e che invece ha esposto animali rinchiusi in spazi angusti? Noi e spero anche la LAV, non accetteremo mai inviti a un convegno sull’ambiente organizzato da un sindaco chiaramente a favore della caccia e che ha sempre criticato iniziative delle associazioni che si occupano di rispetto della natura e degli animali».