Politica

Gente Comune attacca Pd e GavDem: «Squallido teatrino da politica inciuciona. Borghi nostro candidato»

amministrative_2013

GAVORRANO – «Uno squallido teatrino da politica inciuiona». Lo definisce così Gente Comune, il comitato cittadino di Gavorrano attualmente nella maggioranza che guida il comune, l’incontro organizzato lunedì scorso da Pd e Gavorrano Democratica per riaprire un tavolo di confronto del centrosinistra.

Per il comitato, che «da sempre ha come unico candidato a sindaco Massimo Borghi», quella di riunire il centrosinistra è soltanto una scusa e l’incontro di Bagno, quello con tutte le forze dello schieramento sarebbe stato organizzato solo per «mettere in cattiva luce» la coalizione borghiana.

«Se fosse vera la voglia di ripartire da un qualcosa di unitario – dicono da Gente Comune –, si dovrebbe ripartire da dove la politica Gavorranese si era interrotta, ovvero il 9 settembre del 2010 quando 9 consiglieri in quota PD si dimisero tutti insieme facendo decadere il Consiglio Comunale e cosa mai successa prima, facendolo commissariare».

Durante l’incontro, come è poi emerso anche sulla stampa e dalle voci di alcuni partecipanti alla riunione, non erano mancati però momenti di tensione sopratutto tra Gente Comune e il Partito Socialista Italiano, entrambi protagonisti della maggioranza, e in particolare si era parlato di attacchi nei confronti della pro sindaco Elisabetta Iacomelli da un anno alla guida del comune.

«Noi di Gente Comune siamo stati tacciati di aver pesantemente attaccato la pro-sindaco Elisabetta Iacomelli – scrivono da Gente Comune –, perché un nostro consigliere ha detto che allo stato attuale, l’unico politico che può portare il nostro comune fuori da questa difficile situazione è Borghi, cosa da sempre condivisa all’interno della nostra coalizione anche dalla stessa pro-sindaco». Anche per lei, dicono da Gente Comune, riferendosi anche ad alcune dichiarazioni della stessa Iacomelli apparse sulla stampa, sarebbe stato Borghi il candidato a sindaco.

Qualcosa però sarebbe cambiato e le tensioni dentro la maggioranza sarebbero cresciute in queste ultime settimane.

«Siamo consci noi di Gente Comune di aver rovinato i piani di alcune persone che credevano che la vita politica nel nostro territorio fosse un loro affare privato, ma attaccarci così senza alcun fondamento ci sembra quanto mai fazioso e ridicolo, a meno che, questo fatto non sia solo un pretesto per preparare il terreno a qualche abbandono verso altri lidi all’interno della nostra coalizione, ma in questo caso si andrebbe nell’immoralità, anche se nel paese che politicamente ha dato vita a Scilipoti e Razzi tutto è concesso».

Parole che lasciano intendere possibili spaccature nella maggioranza e che potrebbero vedere alcuni “abbandoni” eccellenti tra le file dei borghani. Forse proprio i socialisti con i quali le frizioni sono evidentemente cresciute anche dopo l’ormai famosa riunione infuocata di Bagno.

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