GAVORRANO – Mario Maiani (nella foto) non sarà dimenticato. Il professore di Caldana scomparso da pochi giorni sarà ricordato con alcune iniziative che saranno coordinate dall’amministrazione comunale.
Nell’ultima seduta del consiglio, la prima dopo la morte del benefattore caldanese, il vicesindaco Elisabetta Iacomelli ha annunciato l’intenzione da parte del comune di Gavorrano di installare una targa alla memoria di Mario Maiani sulla facciata dell’abitazione di Caldana dove il professore risiedeva.
Il comune, come spiegato dalla Iacomelli, è in contatto anche con le associazioni del paese per mettere in campo questa e altre iniziative.
Durante la seduta infatti è stata presentata anche un’altra proposta, quella di intitolare una via o una piazza a Caldana al professor Maiani. L’idea è stata lanciata da Jurij Di Massa, capogruppo del centrodestra, ed è stata accolta anche dalla maggioranza come contributo positivo. Bisogna capire poi i tempi per la procedura di intitolazione e sopratutto se a Caldana c’è la possibilità di inaugurare una nuova via a nome del professor Maiani oppure cambiare il nome ad una via già esistente.
Iniziative che rendono onore alla memoria di uomo che ha dato al territorio molto di più di quello che ha ricevuto, così come ha fatto sempre nelle sua vita, nei confronti delle popolazioni più povere del mondo, in Africa e Sudamerica. Per questo è necessario, e non solo doveroso, ricordarlo e farlo nel modo giusto perché il nome di Mario Maiani rimanga per sempre legato al territorio del comune di Gavorrano come uno dei suoi figli “migliori”.