Il bilancio dei comuni delle Colline Metallifere nell’anno 1640

di Barbara Farnetani

GAVORRANO – I problemi di bilancio non sono prerogativa dei nostri giorni di crisi. Già nel 1600, nel territorio delle Colline Metallifere, c’era chi spendeva più di quanto entrava nelle casse, alla faccia della spending review e soprattutto del patto di stabilità da cui sono vincolati i comuni dell’anno 2000.

Da uno studio effettuato dallo storico Piero Simonetti, che sull’argomento ha portato aventi una interessante ricerca, negli anni che vanno dalla fine del 1500 al 1640 nelle comunità di Gavorrano, Massa Marittima Giuncarico e Ravi ci sono stati significativi cambiamenti a livello demografico e di bilancio. Quella che emerge è «una tabella significativa – afferma Simonetti – anche se limitata ai quattro centri abitati indicati sopra. Purtroppo non è stato possibile, per ora, avere dati completi e paragonabili (per lo stesso periodo), riferiti ad altri centri abitati del circondario.»

«Giuncarico brilla per l’incremento demografico, passando da 141 abitanti a 204, pari ad una crescita del 45%. – continua Piero Simonetti – Gli altri paesi invece registrano, nello stesso periodo, un significativo calo di popolazione. Tra tutti spicca il pesante decremento degli abitanti di Massa Marittima, dove si passa da 1.666 a 586, pari ad una diminuzione del 65%.»

A tutti i decrementi demografici corrispondono anche decrementi nel bilancio. Una comunità in salute lo è infatti da ogni punto di vista: se i cittadini crescono cresce il bilancio, e se l’amministrazione ha le casse piene e i suoi cittadini prosperano è molto facile che la vita si allunghi, la mortalità infantile cali e il borgo divenga polo di attrazione anche per gente dal circondario.

«Giuncarico mostra anche un altro dato di rilevante importanza – prosegue Simonetti nella sua analisi -, ossia la robusta positività del proprio Bilancio comunitario dell’anno 1640. Infatti le spese sono di gran lunga inferiori alle entrate, nonostante la crescita della popolazione. Nelle altre Comunità indicate in tabella si hanno invece Bilanci Economici del 1640 in forte deficit»