GAVORRANO – Sarà una rievocazione storica ricca di figuranti quella del Salto della Contessa che si terrà a Gavorrano domenica 12 Agosto. La ventesima edizione della tragica storia di pia de’ Tolomei sarà aperta dalla Compagnia sbandieratori della Società dei Terzieri Massetani alla quale seguiranno i cortei storici di Scarlino, Follonica, Monterotondo Marittimo, Roccadtederighi, Cinigiano, Selvena e naturalmente Gavorrano.
Una finestra aperta sul folclore, la cultura, la storia della nostra Provincia: sfileranno cortei rappresentativi di epoche storiche diverse tra loro ispirati a fatti reali o leggendari, ma tutti ugualmente nati dall’intento comune del popolo grossetano dimantenere viva la propria tradizione e per lo più sostenuti, non lo ce lo dimentichiamo mai, dalle associazioni di volontariato.
Un’edizione quella di quest’anno che come tradizione vuole vivrà il suo momento più affascinante durante la rievocazione storica del “Salto della Contessa” che racconta le ultime ore di vita di Pia de’ Tolomei morta a Castel di Pietra dopo essere caduta da una delle torri della rocca dei signori Pannocchieschi.
Questo il programma completo della manifestazione:
ore 16.30 – Apertura del Mercatino dell’Artigianato Artistico e della Creatività
ore 17.00 – Parata dei cortei storici della Provincia di Grosseto
ore 18.00 – Ritrovo dei cortei in Piazza Buozzi, lettura del Bando, consegna del Gonfalone da parte del Sindaco di Gavorrano al Capitano del Popolo, presentazione del drappo del Palio dipinto dal pittore Moreno Baldinacci
ore 18.30 – Ritrovo dei cortei in Piazza della Resistenza dove la festa medievale continua con La Compagnia d’arme “I cavalieri di Ildebrandino VIII “La sfida di Cataldo” Il falconiere
ore 19.00 – Apertura del Ristorante della Contessa nel Giardino dei Tigli.
ore 21.30 – Corteo storico medievale in notturna
ore 22.00 – Esibizione del Gruppo Storico Sbandieratori Città di Massa Marittima
ore 23.00 – Rappresentazione teatrale della tragica storia di Pia de’ Tolomei e Salto della Contessa
Nel momento culminante e più suggestivo della Rievocazione, la sfortunata Pia viene trascinata da due guardie verso la torre più alta dell’antico borgo e da lì gettata nel vuoto.