Acquedotto del Fiora a Festambiente, Ceroni: «Sensibili alle tematiche ambientali»

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RISPESCIA – Acquedotto del Fiora a Festambiente 2012. Il gestore del servizio idrico integrato delle province di Grosseto e Siena conferma anche quest’anno la partecipazione al festival nazionale di Legambiente, che si svolgerà dal 10 al 19 agosto a Rispescia (Grosseto).

A tutti coloro che andranno a visitare lo stand di Acquedotto del Fiora, verranno distribuiti acqua e materiale informativo sulla qualità della risorsa erogata e sul risparmio idrico.

“Acquedotto del Fiora è un’azienda attenta alle problematiche ambientali – dice il presidente Claudio Ceroni – e la partecipazione a questa importante kermesse di Legambiente né è una conferma”. “Del resto proprio con Legambiente abbiamo realizzato il progetto “Ti voglio bene acqua”, che ha visto le classi delle scuole primarie pubbliche delle province di Grosseto e Siena, presentare elaborati sotto forma di poesia o breve racconto dedicati alle tematiche dell’acqua e alla sua fondamentale importanza come risorsa – continua Ceroni – Quello dell’educazione a una diversa cultura dell’acqua, basata sul suo uso corretto e sostenibile, è un ambito su cui siamo da sempre impegnati, con un’attenzione particolare ai più piccoli, che sono i cittadini di domani”. “È proprio pensando a loro che, in collaborazione con l’Autorità Idrica Toscana (AIT), abbiamo donato un fontanello a una scuola per l’infanzia di Grosseto, nell’ambito di una iniziativa che coinvolgerà anche altri cinque istituti nelle due province in cui operiamo – prosegue il presidente di Acquedotto del Fiora – L’obiettivo è diffondere la consapevolezza che si può bere acqua di ottima qualità direttamente a casa o presso i fontanelli: una consapevolezza che si sta diffondendo, come testimonia la presenza dei numerosi impianti di distribuzione di acqua potabile presenti nelle province di Grosseto e Siena, che nel solo 2011 hanno erogato circa 7 milioni di litri di acqua, pari a oltre 5 milioni di bottiglie di plastica in meno immesse nell’ambiente e circa 1 milione e 400 mila euro risparmiati nell’acquisto di minerali”. “Sono convinto – afferma Ceroni – che questa maggior fiducia nella qualità dell’acqua distribuita dal gestore sia data anche dal suo miglioramento rispetto al passato, reso possibile grazie ai consistenti investimenti effettuati dall’azienda sul territorio”.

“Voglio cogliere infine questa occasione per rinnovare l’invito ai cittadini affinché usino in modo responsabile l’acqua, in questa situazione di grave emergenza idrica – conclude Ceroni – Vista la scarsità della risorsa e le previsioni non certo incoraggianti per le prossime settimane, è di fondamentale importanza il rispetto delle ordinanze comunali sul divieto di utilizzo di acqua potabile per usi non domestici: deve essere chiaro che chi riempie piscine, annaffia giardini o lava la macchina utilizzando l’acqua potabile, la toglie a tutti gli altri, causando un danno alla collettività”.

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