Mabro, 90 giorni di tempo per trovare un partner: giudizio positivo della regione.

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FIRENZE – Mabro, Isi e Richard Ginori: le tre grandi aziende Toscane in difficoltà sono state oggetto di una comunicazione da parte dell’assessore regionale alle Attività produttive Gianfranco Simoncini, anche in risposta a numerose interrogazioni presentate nei giorni scorsi. Per quanto riguarda la Mabro l’assessore ha ricordato le vicende degli ultimi anni, fino al passaggio alla società Abbigliamento Grosseto srl e al varo nel 2011 del nuovo progetto industriale. “A oggi – ha spiegato Simoncini – nonostante la proprietà sembri dimostrare la volontà di rispettare gli obiettivi commerciali che si era prefissata, le difficoltà riguardano il sostegno al rilancio dell’attività e dunque la tutela dei livelli occupazionali”.

L’impegno della Regione si è profuso nel tentativo, accompagnato da Fidi, di trovare aperture di credito da parte delle banche; un tentativo a cui ha risposto solo Monte dei Paschi. Per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali, l’azienda ha concluso nel 2012 la cassa integrazione per crisi e il 6 febbraio ha chiesto la cassa integrazione per riorganizzazione aziendale per 24 mesi, per un massimo di 234 lavoratori. “I sindacati hanno chiesto alla Regione un anticipo del pagamento a 178 dipendenti – ha concluso l’assessore – e l’anticipo è già stato deliberato da Fidi”. In conclusione Simoncini “esprime giudizio positivo sulla proposta avanzata dalla provincia di Grosseto, secondo cui alla società devono essere accordati 90 giorni di tempo per trovare un partner finanziario”.

Da gennaio 2011 fino ad oggi, al tavolo regionale, sono state gestite ben 52 vertenze, che hanno riguardato 8.600 lavoratori.

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