GAVORRANO – Simone Pazzaglia e il suo “Amanita” sono stati protagonisti dell’incontro alla biblioteca comunale di Gavorrano, venerdì scorso. A presentare il libro, l’ultimo romanzo dello scrittore gavorranese, autore anche di “Un paese di poveri pazzi e cani”, Michele Marchiani, anche lui scrittore che ha pubblicato recentemente “Sulle orme del Tiburzi”.
“Amanita”, che a distanza di poche settimane dalla sua uscita ha già ottenuto un ottimo successo nelle librerie e tra i lettori, è la storia di una «situazione familiare piuttosto estrema» con i due personaggi principali, un uomo e una donna, che come ha spiegato l’autore sono stati «ingigantiti» nei loro difetti proprio perché l’autore ha voluto creare una distanza tra il lettore e i personaggi con l’obiettivo di “provocare” una reazione che sia di analisi e riflessione rispetto a tutti quei comportamenti assurdi che si ritrovano dentro il romanzo. Un amore che non ti aspetti per un libro che come ha detto l’autore può innescare nel lettore reazioni diverse e chiavi di lettura diametralmente opposte.
Il libro di Pazzaglia ha anche aperto la serie di incontri dedicati alla presentazione di libro di autori locali che la biblioteca di Gavorrano sta promuovendo e che organizzerà durante la questa primavera.
Il ricavato della vendita del libro durante la serata è stato devoluto dall’autore per contribuire alla campagna di raccolta fondi “Amici della Biblioteca”, che “Officina Hermes” ha recentemente attivato per sostenere le attività culturali e di animazione rivolte ai bambini e ai ragazzi.
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