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Un evento per chiudere le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia

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Un evento per chiudere le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia
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MASSA MARITTIMA – Sarà una giornata importante per Massa Marittima quella di sabato 17 marzo: giornata conclusive delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, che vedrà la città protagonista di numerosi eventi.

Tutto è cominciato con l’idea di chiudere l’anno delle celebrazioni con l’acquisizione ai Musei di Massa Marittima della mostra sul Risorgimento realizzata dalla Presidenza del Consiglio Provinciale nel 2011, una mostra didattica composta da pannelli in cui sono tratteggiati con fotografie, descrizioni e documenti inediti, i personaggi fondamentali per il Risorgimento massetano. La richiesta inoltrata dal Comune è stata accettata dalla Provincia e dunque il 17 marzo saranno il Presidente Leonardo Marras e il Presidente del Consiglio Provinciale Sergio Martini, cha ha curato il progetto del 2011, a donare al Sindaco di Massa Marittima Lidia Bai la mostra, che andrà a far parte della sezione risorgimentale dei Musei massetani. I pannelli saranno allestiti nel Palazzo dell’Abbondanza per la giornata di sabato e verranno successivamente trasferiti nel Complesso museale di San Pietro all’Orto in attesa che sia disponibile la sede definitiva nella sezione risorgimentale dei Musei massetani. Infatti il Settore Musei del Comune sta lavorando, con finanziamento comunale e regionale, ad un progetto di studio e valorizzazione di questo materiale, studio che porterà alla definitiva sistemazione dei cimeli storici (camicie rosse di garibaldini massetani, alcune lettere di Garibaldi, armi, medaglie ed altri oggetti risorgimentali) all’interno della nuova ala della Biblioteca Comunale, al momento in corso di ristrutturazione. L’intenzione dell’Amministrazione infatti è quella di restituire questi materiali alla cittadinanza mettendoli in Biblioteca così come era negli anni ’60 del secolo scorso quando, come ricorderanno molti massetani, i cimeli erano esposti lungo il corridoio della vecchia sede della Biblioteca. I pannelli realizzati dal Consiglio provinciale accresceranno notevolmente il percorso espositivo in corso di realizzazione.

Ma altri due momenti importanti arricchiranno la giornata del 17 marzo. Uno sarà l’incontro, proposto da Piero Simonetti Presidente del Comitato Maremmano per la Tutela dei Valori Risorgimentali e da Gianpiero Caglianone Presidente del Centro Studi Storici Agapito Gabrielli, con il giornalista di Repubblica Massimo Novelli autore di “La cambiale dei Mille”, una pubblicazione composta da un mosaico di episodi che nell’insieme formano il quadro della vicenda ottocentesca dell’Unità d’Italia, da quel 10 marzo 1821, quando il tricolore sventolò nella fortezza di Alessandria fino alla proclamazione dell’Unità. Novelli, scrittore e giornalista torinese, da anni si dedica a riportare alla luce aspetti trascurati della grande storia. Il Risorgimento è infatti colmo di storie umane e commoventi di donne e uomini che sperarono, soffrirono, combatterono, vissero e, in molti casi, morirono per la Patria, l’indipendenza, la libertà, la giustizia e l’uguaglianza. Il libro di Novelli fa rivivere proprio episodi e personaggi come questi, spesso poco noti e invece decisivi per quelle lotte. Tra questi, tale è la vicenda storica che dà il titolo al libro: la cambiale di 500.000 lire che gli industriali tessili fratelli Antongini da Borgosesia dettero come garanzia all’armatore genovese Rubattino per l’uso dei velieri Piemonte e Lombardo nel loro impiego per la spedizione di Garibaldi verso la Sicilia. A presentare il libro e a parlare delle vicende del Risorgimento, oltre a Piero Simonetti e Massimo Novelli, un altro giornalista, Dino Messina, che per il Corriere della Sera si sta occupando di temi storici sul blog “La nostra storia” (www.corriere.it).

Per finire, il terzo importantissimo evento della giornata è il ritorno della bandiera per eccellenza della Maremma, ovvero la prima bandiera che venne issata nel nostro territorio immediatamente dopo la proclamazione dell’Unità d’Italia, innalzata per festeggiare l’evento proprio  nel Comune di Massa Marittima. Una storia nella storia, dunque. Quel tricolore, simbolo dell’unità trovata e mai più persa, è entrato a far parte della sezione risorgimentale dei Musei massetani fin dalla nascita del Museo civico nel 1867: da allora infatti molti personaggi della città donarono al neonato Museo oggetti simbolo delle battaglie garibaldine, e tra queste anche la bandiera.

Si tratta di un ritorno perché l’importante vessillo venne esposto nel 2003 in una mostra allestita presso la sede del Consiglio Regionale della Toscana a Firenze, organizzata dall’allora Presidente Riccardo Nencini con la Fondazione Spadolini, e alla quale ha contribuito il Comune di Massa Marittima prestato le sue numerose ed importanti testimonianze del Risorgimento appartenenti appunto al Museo Civico e all’Archivio Storico Comunale: a Firenze infatti andarono alcune camicie rosse, diversi fucili, le lettere di Garibaldi, e altri oggetti. In quell’occasione il Consiglio Regionale toscano chiese al Comune di Massa Marittima di poter trattenere la significativa bandiera, che è rimasta esposta nella sala del Consiglio fino ad oggi. Sabato 17 marzo alle 16,30 al Palazzo dell’Abbondanza di Massa Marittima la bandiera sarà riconsegnata al Sindaco Lidia Bai, dalla consigliera regionale Lucia Matergi.

“C’è un’emozione particolare – dice il Sindaco Lidia Bai- per il ritorno di una bandiera simbolo di un periodo cruciale della storia italiana; la riconsegna di questo vessillo, che va a concludere i festeggiamenti per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, ci ricorda il ruolo del nostro territorio in quelle lotte e ci unisce a tutta la Toscana e alla penisola intera in un orgoglio ancora vivo per l’Unità raggiunta. Per Massa Marittima è stato poi un riconoscimento importante, l’apprezzamento dimostrato dal consiglio Regionale Toscano verso i significati di quel vessillo; credo che sia proprio leggendone la storia intrisa nella stoffa tricolore che l’Amministrazione regionale ha voluto esporre la bandiera proprio al centro della sua sala, nel cuore dell’istituzione regionale.”

Alla giornata ha aderito anche l’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldi che, grazie ai contatti intercorsi con i Musei massetani, si è mostrata interessata e disponibile a collaborare con il Comune anche per future iniziative. Come prima forma di collaborazione, oltre al sostegno a questa giornata anche attraverso la promozione tra i propri iscritti, invierà gratuitamente la rivista “Camicie Rosse” che dal prossimo numero sarà disponibile nella Biblioteca comunale.

In occasione dell’evento nel Palazzo dell’Abbondanza saranno esposte due camicie rosse appartenute ai garibaldini massetani.

Al termine dell’evento, i Musei insieme all’Associazione Strada del Vino e dei Sapori del Monteregio di Massa Marittima offriranno una degustazione di vini della nostra zona.

Daniele Reali
15 Marzo 2012 alle 11:06
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