Grosseto – La Provincia di Grosseto ha indetto per il prossimo 8 febbraio alle ore 9 un consiglio provinciale aperto per discutere il futuro degli enti territoriali. In particolare, verrà esaminano il dispositivo della legge sulla riduzione di costi di funzionamento delle Province.
L’Upi, Unione delle Province Italiane, aveva in programma per lo scorso 31 gennaio una mobilitazione nazionale contro il decreto governativo sull’abolizione delle Province.
“La Provincia Grosseto, era consapevole dell’importanza della data scelta – spiega il presidente del Consiglio Provinciale Sergio Martini -, tuttavia ha dovuto rimandare l’appuntamento perché ancora impegnata su più fronti e a vari livelli nell’emergenza all’Isola del Giglio. In occasione di questo consiglio sono stati inviati tutte le componenti attive della società: cittadini, associazioni, rappresentanti sindacali, associazione di categorie, politici e amministratori del territorio avranno l’opportunità di esprimersi, ognuno per le proprie competenze, sull’opportunità di un eventuale scioglimento dell’Ente Provincia.”
“Condividiamo in pieno la mobilitazione indetta dall’Upi perché è l’occasione concreta per ogni Provincia di mostrare il valore della propria esistenza e di far conoscere le proprie particolarità. La nostra, ad esempio, è una delle più estese d’Italia, scarsamente popolata ma estremamente variegata dal punto di vista geografico, con 28 Comuni sparsi tra la costa e la montagna.”
“Se consideriamo le competenze del nostro Ente – che vanno dalla gestione delle strade a quella dell’ambiente, degli immobili scolastici, all’agricoltura, alla formazione fino alla promozione del territorio – è evidente che sia importante e centrale il ruolo coordinamento della Provincia, l’unica a poter garantire la pari dignità a ogni parte del territorio. Ecco perché il nostro desiderio è che al consiglio provinciale del prossimo 8 febbraio ci possa essere una partecipazione così grande da poter garantire il contributo di tutti.”