Grosseto – La Provincia di Grosseto è pronta ad affrontare l’emergenza inquinamento sulla costa. Oggi il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità il Piano di Protezione civile che prevede gli interventi necessari a difendere il territorio da eventuali rischi ambientali derivanti dal naufragio della nave Costa Concordia all’isola del Giglio. Il grave evento ha determinato la scelta della conferenza dei capigruppo di rinviare ad altra data la discussione sulla soppressione delle Province programmata per questa seduta consiliare.
Il Consiglio, riunito in seduta straordinaria alla presenza del prefetto di Grosseto Giuseppe Linardi, si è aperto con un minuto di silenzio per le vittime del naufragio. Tutti i consiglieri hanno espresso parole di plauso per il sistema di protezione civile, per i volontari e per i cittadini che si sono adoperati da subito per gestire al meglio l’emergenza.
“C’è stata una reazione pronta delle Istituzioni – ha affermato il prefetto Giuseppe Linardi – e una risposta grande del mondo del volontariato. Straordinario è stato il comportamento delle popolazioni di Isola del Giglio e dell’Argentario, facendo apprezzare al mondo intero il nostro Paese. Questo piano è uno strumento indispensabile: ci consente di essere pronti nel caso in cui si verificasse la situazione peggiore. Dobbiamo essere ottimisti ma il livello di attenzione rimane massimo.”
“La Provincia – ha sottolineato il presidente Leonardo Marras – continuerà a monitorare la situazione e ad essere vicina al territorio e alla popolazione, anche quando si abbasserà l’attenzione mediatica sul Giglio. Pretendiamo che le operazioni siano il più rapide possibili. La Provincia si costituirà parte civile, perché ad essere in gioco sono l’ambiente, le bellezze e il valore della costa e pertanto l’economia e l’immagine di un intero territorio conosciuto nel mondo per il grande pregio ambientale”.