Il sindaco ha scelto Daniele Tonini come membro del consiglio di amministrazione dell’istituzione Gavorrano Idea, una mossa che non ha convinto i Democratici: «non è una apertura verso di noi»
Gavorrano – Nonostante le temperature africane di questi giorni rimane gelido il rapporto tra il Partito Democratico e il sindaco Massimo Borghi. A far discutere questa volta sono state le nomine legate all’istituzione Gavorrano Idea e in particolare una, quella di Daniele Tonini. Il coordinatore del circolo Pd di Casteani e Castellaccia, già assessore al fianco di Borghi nella passata legislatura, è stato nominato come membro esterno del consiglio di amministrazione (lo statuto dell’istituzione prevede la nomina di due membri esterni insieme a quattro consiglieri eletti,ndr) insieme a Elisabetta Iacomelli, Nicola Menale, Alessio Murzi e Silvia Bonelli. Nomi che circolano da giorni e che sono stati ufficializzati oggi durante il consiglio comunale.
Una mossa, la scelta di Tonini, che non è piaciuta molto ai democratici di Gavorrano. Per il Pd invece che un’apertura da parte del sindaco Borghi e un gesto distensivo in nome dell’unità del centrosinistra la nomina dell’ex assessore sarebbe piuttosto «l‘ennesimo gesto di rottura e manovra di attacco» al Partito Democratico.
«Ci rammarichiamo nel dover sottolineare come anche in questa occasione abbiamo dovuto apprendere notizie che riguardano direttamente il PD dai giornali, in quanto il Sindaco Borghi non ha avuto neanche la cortesia di comunicare questa intenzione al Partito Democratico e ai suoi rappresentanti. Difficile scorgere un tentativo di apertura da parte di Borghi in questo atteggiamento di esclusione del PD dal dialogo e dal confronto su ogni questione, al di là delle opportunistiche dichiarazioni: arduo non leggerci altra provocazione in questo atteggiamento, così come di provocazione strumentale si trattò un anno fa nel caso del ritiro delle deleghe a Gabrielli. O forse dovremmo pensare che in questo caso la scelta di Tonini sia piuttosto una dimostrazione di fiducia personale (nella quale nulla rileva l’ appartenenza di Tonini al PD), dettata dalle sue “particolari competenze, per studi compiuti o funzioni ricoperte” in ambito culturale, musicale, teatrale e sportivo, necessarie per l’ingresso nell’Istituzione “Gavorrano Idea”?»
Per quanto riguarda invece la posizione personale di Daniele Tonini nei confronti del Pd, i democratici attendono un confronto con il coordinatore del circolo di Casteani per valutare la situazione.