Attualità

Edilizia in crisi, solidarietà di Borghi ai lavoratori

massimo borghi

I progetti del sindaco per rilanciare l’economia: “Faremo ripartire le opere pubbliche; a breve firmeremo infatti il contratto per l’inizio dei lavori di recupero del centro storico di Giuncarico”

di Annalisa Mastellone

Gavorrano – Far ripartire le opere pubbliche e incentivare lo sviluppo dell’artigianato per dare una spinta all’economia locale. Questa la ricetta di Massimo Borghi per affrontare la crisi che continua a colpire tutta la provincia di Grosseto, e che interessa soprattutto il settore del “mattone”, letteralmente collassato negli ultimi anni, come testimoniato dai dati dei lavoratori edili Fillea-Cgil. A emblema di ciò, la crisi del Consorzio Etruria, il colosso edile di cui fa parte la ditta gavorranese Caldana Srl, dove è a rischio il futuro di circa 30 dipendenti. A loro e a tutti i lavoratori del settore Borghi esprime tutta la sua solidarietà.

“In due anni – scrive il sindaco in una nota ufficiale – il settore dell’edilizia ha perso circa 1700 addetti e le previsioni si fanno più fosche se si pensa che alla fine del 2011 cesseranno alcuni ammortizzatori sociali. Un terzo delle ditte edili ha licenziato per mancanza di denaro utile ad anticipare la cassa integrazione ordinaria, mentre è raddoppiato il ricorso alla cassa integrazione straordinaria. In questo quadro si inserisce la vicenda del Consorzio Etruria e della Caldana Srl, azienda quest’ultima ubicata nel territorio di Gavorrano e che rappresenta per il nostro comune la terza realtà occupazionale e la seconda realtà per fatturato e produzione lavoro. Alla luce degli ultimi accadimenti, con grande amarezza, voglio esprimere ai lavoratori del gruppo Consorzio Etruria ed a tutti i lavoratori del settore edile colpiti dai licenziamenti, tutta la mia vicinanza”.

E per rilanciare l’economia gavorranese e tentare di salvare posti di lavoro, Borghi annuncia i primi interventi con cui l’Amministrazione nei prossimi mesi, pur strangolata dalla morsa del Patto di stabilità, darà il proprio contributo.

“Faremo ripartire le opere pubbliche – annuncia il sindaco -. A breve firmeremo infatti il contratto per l’inizio dei lavori di recupero del centro storico di Giuncarico e stiamo lavorando per poter appaltare piccoli lavori. Daremo attuazione, nelle prossime settimane, ad alcune varianti al regolamento urbanistico, creando così opportunità di lavoro per le aziende artigiane del territorio. Sono a conoscenza del lavoro positivo che la Regione Toscana sta facendo anche attraverso l’assessore Simoncini. L’incontro convocato dal Presidente Marras, presso l’Amministrazione provinciale, ha sancito l’impegno di tutti gli amministratori a sollecitare una soluzione che tenga conto della realtà attualmente presente nella nostra provincia. La cosa che mi stupisce nella vicenda – conclude la nota – è l’assordante silenzio della politica grossetana”.

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