Gavorrano – Una morte che perde a sette e mezzo contro l’uomo che dovrebbe traghettare nell’aldilà, cinque persone che vogliono parlare di se’ ma che non riescono ad ascoltare gli altri, una donna frustrata e piena di nevrosi, che sfoga nel suo ruolo di mamma una solitudine abissale.
Sono le situazione raccontate nei tre atti della commedia “Una morte in confusione” di Arcangelo Adriani, messa in scena da “La Compagnia del sottoscala” dell’associazione culturale di Gavorrano Officina Hermes .
Tre atti unici collegati tra loro attraverso i protagonisti.
Una commedia scoppiettante e paradossale che, in un gioco dell’assurdo, mette in scena la vita di ogni giorno, tra nevrosi, incomunicabilità e morte, una commedia che è stata rappresentata nel piccolo Teatro di Ravi.
Cinque attori, cinque personaggi in tre situazioni diverse, le panchine di un parco su cui tutti parlano di se’ ma nessuno ascolta, il soggiorno di una casa di lusso in cui una donna fa da mamma ai propri vicini in crisi, una stanza di albergo, dove, come in una parodia del “Settimo sigillo”, un uomo gioca a carte contro la morte.
Chi sono? Quali legami esistono tra i personaggi? Facile scoprirlo, ma solo per chi assisterà allo spettacolo della “Compagnia del Sottoscala”, per la regia di Miguel Rosario, con la musica di Tiziano Barbieri che interpreta anche il personaggio di Arturo.
Gli altri protagonisti sono invece Piero Fabbrizzi, Inge Haake, presidente di Officina Hermes, Monica Gemignani e Kelly Mencucci, nel ruolo della morte.
Per chi volesse prenotare lo spettacolo o avere informazioni su repliche e messa in scena può mandare una mail a [email protected] o una sms al numero 338.4661609 o telefonate al numero 0566.847012.
(in basso alcune scene della commedia “Una morte in confusione”)
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