
Il candidato a sindaco Paolo Balloni: «Con demagogia Borghi è andato a criticare magagne già affrontate, invece di plaudire all’apertura di una bellissima struttura»
Gavorrano – La campagna elettorale si accende su Casa Maiani. L’apertura della residenza per anziani inaugurata venti giorni fa alle Basse di Caldana diventa terreno di scontro per i candidati a sindaco. Ad accendere la miccia è Paolo Balloni, candidato a sindaco della lista civica “Gavorrano Democratica” che attacca Massimo Borghi che nei giorni scorsi aveva parlato proprio della struttura di Caldana.
«Incoerenza e demagogia: sono i due aggettivi che forse più di altri definiscono la campagna elettorale di Massimo Borghi. Un esempio? Dice di puntare sul sociale e poi critica l’apertura di “casa Maiani”, evidenziando problemi già superati – scrive il candidato a sindaco Paolo Balloni –. Forse Borghi sta cercando giustificazioni ai propri limiti, a ciò che non è riuscito a portare a compimento insieme al vicesindaco con delega ai lavori pubblici e all’assessore alla sanità. In un anno e mezzo di mandato non sono stati in grado di rendere funzionale una struttura che invece oggi ospita già venti persone e che inoltre ha creato posti di lavoro. Sono bastati impegno, lavoro e sensibilità per rendere funzionale “Casa Maiani”. È certamente un fiore all’occhiello del nostro comune. Si è andati a criticare delle magagne già affrontate, invece di plaudire all’apertura di una bellissima struttura, alla cui inaugurazione Borghi era presente».
Casa Maiani: la struttura è stata inaugurata il 14 marzo 2011
«L’iniziativa del commissario prefettizio Filippi e di coloro che hanno preso in mano la struttura per renderla funzionale – conclude Balloni – non può che essere apprezzata e lodata, perché ha dato una risposta a persone che si trovavano a vivere una situazione di disagio. Un plauso anche, e soprattutto, a Mario Maiani per la sensibilità che ha dimostrato donando al comune di Gavorrano il terreno e i fondi affinché quella residenza diventasse realtà».