di Annalisa Mastellone
Gavorrano – Festa tricolore all’Istituto comprensivo, che lo scorso 16 marzo ha organizzato in tutti i dodici plessi di Gavorrano e Scarlino una serie di iniziative per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia. Nell’occasione, mercoledì mattina, nell’aula magna della scuola media “Giuseppe Bandi” del capoluogo, si è insediato il neoletto Consiglio comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, convocato per celebrare i valori risorgimentali come tappa di indiscutibile valore storico che ha portato alla nostra democrazia. In fascia tricolore, il baby sindaco della scuola Federico Irace ha presentato i suoi consiglieri – Piero Santini, Margherita Bacci, Lorenzo Caprioli, Lorenzo Carresi, Giulia Parri, Antonietta D’Ambra, Suzanna Stralko, Giuseppina Versaci, Giovanni Romagnoli e Raffaele Manetti – e introdotto i lavori di ricerca fatti dai ragazzi, in collaborazione coi docenti e alcuni allievi della III B, per realizzare al meglio questa giornata.
(In alto il cartellone realizzato dai ragazzi delle scuole medie di Gavorrano in occasione dell’anniversario dell’Unità d’Italia)
Come la gita d’istruzione che a marzo ha portato le classi seconde e terze in visita a Montecitorio, ripercorrendo le tracce di quel che accadde nel 1861, quando Vittorio Emanuele II di Savoia convocò il primo Parlamento del nuovo Regno d’Italia. «Un’esperienza molto interessante – ha detto Federico Irace – ma ci siamo anche un po’ meravigliati perché tanti di loro in aula stavano usando il computer, chiacchieravano, usavano il cellulare e leggevano il giornale. Certo, è vero che, dopo tanti sacrifici, forse se lo possono anche permettere; tuttavia vorremmo, da cittadini, essere rappresentati al meglio da uomini e donne che s’impegnino più seriamente».
Il Consiglio Comunale di Ragazzi e delle Ragazze con il Baby Sindaco Federico Iarace
La parola è poi passata ai giovani consiglieri, tutti con coccarda appuntata al petto, che hanno invitato a riflettere sulla necessità di conoscere la storia e difendere la propria identità per scrivere il futuro delle giovani generazioni. «Non dobbiamo assolutamente dimenticarci – è stato il messaggio del baby Consiglio – che la più grande conquista fatta, ovvero la democrazia, è tanto più viva e feconda quanto più i cittadini partecipano alla vita sociale e politica del proprio paese, esercitando i propri diritti-doveri di italiani e italiane».
In un’aula addobbata con coccarde e bandiere italiane, i ragazzi hanno poi intonato, mano al cuore, l’inno di Mameli per festeggiare il compleanno dell’Italia, su uno sfondo di foto e immagini delle varie tappe che hanno portato all’unità. Alcuni alunni hanno poi letto e interpretato il “Dialogo di Giuseppe Bandi con le sue sorelle”, in un immaginario incontro dei tre a Gavorrano, 150 anni dopo l’unità d’Italia”, prima assoluta del testo teatrale scritto da Piero Simonetti, biografo dell’eroe garibaldino.
Presentato anche un concorso interno: la realizzazione di un logo per la targa che la scuola dedicherà al concittadino Giuseppe Bandi, offerta dal Comitato maremmano dei valori risorgimentali presieduto da Simonetti, che nel suo intervento ha ricordato quanto quei valori di libertà abbiano animato tantissimi giovani che a quel tempo combatterono e morirono per l’unità d’Italia.
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