Con il progetto del Terzo Polo le liste salirebbero a cinque; accordo raggiunto tra Pd e Fed: verrà ufficializzato a giorni, mentre rimane aperto il tavolo di confronto con l’Italia dei Valori
di Daniele Reali
Gavorrano – Dopo il centrodestra arriva anche il Terzo Polo. Da giorni indiscrezioni e rumors confermerebbero la possibilità di vedere alle prossime amministrative di Gavorrano una quinta lista. A lavorare a questo progetto sarebbero i partiti che fanno riferimento anche a livello nazionale al Terzo Polo di Casini, Fini e Rutelli. In altri termini la quinta lista potrebbe nascere dall’alleanza “centrista” di Udc, Fli e Api.
Per il momento non ci sarebbero conferme ufficiali ed è possibile che la proposta del Terzo Polo rimanga solo e soltanto un progetto, anche se l’appuntamento con le amministrative potrebbe rappresentare un banco di prova molto importante per testare anche sul territorio di Gavorrano le capacità elettorali di quello che viene chiamato Polo per l’Italia, nato dopo lo scontro interno al Pdl e la nascita della formazione legata al presidente della Camera Gianfranco Fini.
E se qualcuno a Gavorrano sta pensando ad un “nuovo ” centro da proporre agli elettori, prosegue in casa Pd il percorso per la creazione di una nuova alleanza di centrosinistra che abbia come riferimento il partito della candidata a sindaco Francesca Mondei. Ormai è dato per raggiunto l’accordo tra Partito Democratico e Federazione della Sinistra. Manca soltanto l’ufficialità che verrà data nei prossimi giorni, forse già domani. Ma il Pd è a lavoro per allargare ancora la colazione a sostengo della Mondei. Da settimane i democratici hanno aperto un tavolo di consultazione e confronto con l’Italia dei Valori, l’altro partito presente anche a livello territoriale che ancora non ha sciolto le riserve per le prossime amministrative. Probabile che già la prossima settimana ci siano novità per le alleanze in chiave Pd, mentre dovrebbero rimanere stabili gli assetti che riguardano la Lista Borghi e la civica di Balloni, già proiettate in campagna elettorale.