Attualità

Linee telefoniche in tilt per un fulmine

Mezzo paese isolato a causa di un violento temporale: fuori servizio molte utenze nel centro storico del capoluogo e nella zona della Finoria

di Annalisa Mastellone

Gavorrano – Rete telefonica, e non solo, in tilt in mezzo paese. Sono centinaia a Gavorrano le persone danneggiate dal violento temporale abbattutosi in paese nella serata di giovedì, che ha mandato in tilt numerose utenze pubbliche e private del capoluogo, soprattutto nella zona che va dal centro storico verso il colle La Finoria: ore di tuoni e fulmini che hanno letteralmente bruciato non solo gli impianti di telefonia, ma anche numerose apparecchiature domestiche. Una prima segnalazione dei danni provocati dalla scarica elettrica delle paurose saette cadute su Monte Calvo è partita venerdì mattina dagli uffici dell’istituto comprensivo, che insieme a quelli del Municipio sono isolati telefonicamente da oltre 48 ore, senza possibilità di fare o ricevere telefonate e fax, né, almeno fino a sabato per il personale scolastico, collegarsi all’adsl per lavorare online.

Ieri mattina infatti la Telecom ha fatto un sopralluogo all’istituto, riuscendo per il momento a ripristinare il collegamento internet dopo aver sostituito il modem che era stato fulminato dal temporale. La linea telefonica verrà riattivata invece soltanto a inizio della prossima settimana, quando arriverà la nuova centralina che collega gli apparecchi degli uffici, saltata con l’arrivo di un forte fulmine giovedì sera, e che era già stata sostituita a dicembre scorso, ancora una volta folgorata dopo un temporale. Guasti e disagi purtroppo frequenti, che si verificano sempre ogni qualvolta il maltempo scatena tuoni e fulmini sul paese. Ma stavolta i danni maggiori si contano fra i residenti: dopo l’acquazzone dei giorni scorsi infatti numerose famiglie gavorranesi si sono ritrovate coi telefoni muti e senza internet, senza riscaldamento né acqua calda, e senza tv. Dopo aver udito il forte boato di un fulmine che molti hanno visto cadere su Monte Calvo, caldaie, televisioni, computer, stampanti, parabole e decoder hanno smesso di funzionare in alcune abitazioni. Tutti bruciati dalla raffica elettrica scaricata nel cuore del capoluogo. Da via Pannocchieschi, in pieno centro storico, in pochissimo tempo sono state fatte decine di segnalazione di guasti alla Telecom, partite poi velocemente anche da altre abitazioni più periferiche, in direzione La Finoria.

Anche la parrocchia di San Giuliano Martire, vicino al municipio, è senza telefono né pc, mentre si è fermato il meccanismo elettronico che regola l’orologio della chiesa. I guasti più importanti riguardano, oltre alla rete telefonica, soprattutto i modem per l’adsl che risultano essere esauriti al punto Telecom di Follonica, preso letteralmente d’assalto da decine di gavorranesi che devono sostituire l’impianto.

«Meno male – ha detto una residente – che molti di noi hanno potuto chiamare un elettricista per riparare, caldaie e tv e altri elettrodomestici già venerdì mattina. Per la linea telefonica dovremo aspettare martedì, fino ad allora la Telecom non verrà. Siamo stufi di rimanere isolati, senza telefono né internet ogni qualvolta arriva un temporale. Per fortuna ci sono i cellulari, anche se non per tutti, ma sono troppi anni che paghiamo continui disservizi a cui non viene mai trovata una definitiva soluzione».

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