I firmatari della mozione di sfiducia in difesa dell’operato di Francesca Mondei, esponente Pd e capogruppo del centrosinistra in consiglio comunale
Gavorrano – Il Partito Democratico di Gavorrano marcia compatto. Ottenuto il via libera da parte della Direzione Provinciale continua il suo percorso verso la sfiducia al sindaco Massimo Borghi nonostante i tentativi che giungono da più parti per un ripensamento o una possibile trattativa che riporti la situazione alla normalità. E in attesa della convocazione del consiglio comunale che dovrebbe essere confermata a giorni (la seduta deve essere convocata non prima di dieci giorni e non più tardi di trenta e quindi nel periodo che va dal 10 al 29 settembre, ndr), non si scalfisce il fronte comune formato dai consiglieri Pd firmatari della mozione di sfiducia.
Il cosiddetto “gruppo dei 9” non ci pensa a tornare indietro e fa quadrato intorno alla figura di Francesca Mondei (foto), capogruppo del centrosinistra, tirata in ballo più volte in questi giorni per non aver saputo gestire al meglio i rapporti tra sindaco e gruppo consiliare e Partito Democratico al quale lei appartiene. Potrebbe sembrare infatti da quello che si legge sulla stampa, secondo il “gruppo dei 9”, che i rapporti tra sindaco e Pd siano andati peggiorando da quando è cambiato il capogruppo, da quando il ruolo è stato lasciato da Andrea Biondi (foto in basso) e affidato a Francesca Mondei.
A queste accuse i 9 consiglieri democratici non ci stanno e con una nota hanno voluto ribadire la loro fiducia nel capogruppo Mondei, nel suo impegno e nelle sua capacità di mediatrice e di politica. «Francesca Mondei – spiegano i consiglieri – non solo ha svolto il ruolo di Capogruppo con alta professionalità e profondo senso di responsabilità ma ha anche cercato continuamente il confronto sia con il Sindaco che con le forze alleate. Non si è mai sottratta al dialogo ed è una dei consiglieri che più si è spesa nella ricerca dei momenti di dibattito con il Sindaco in prima persona e che ha lavorato fino in fondo, fin al giorno prima della revoca delle deleghe all’ex-Vice Sindaco Luca Gabrielli, affinché i rapporti si ammorbidissero e non si arrivasse a questo epilogo».
Secondo i consiglieri quindi rispetto al precedente capogruppo Andrea Biondi, esponente di Sel e figura molto vicina al sindaco Borghi, Francesca Mondei non ha tradito le aspettative. «L’unica differenza – continuano i consiglieri – che abbiamo trovato nei due consiglieri che hanno svolto il ruolo di Capogruppo è il Partito Politico di appartenenza, per uno quello del Sindaco e per l’altra il Partito Democratico. Forse le difficoltà che ha trovato Francesca nel creare un rapporto con il Sindaco sono legate al fatto che l’attuale Capogruppo non facesse parte del suo stesso Partito. Anche perché, con alcuni di noi, lo stesso Biondi si è lamentato del carattere e delle uscite del Sindaco che poi riusciva a superare meglio solo perché appartenenti alla stessa forza politica e perché, essendo dello spesso Partito, il Sindaco riponeva una fiducia diversa. Quindi, – e concludono i nove consiglierei democratici – ribadiamo ancora una volta che Francesca Mondei ha svolto il ruolo di Capogruppo eccellentemente e questo ruolo le ha dato la possibilità di mettersi in gioco e di dimostrare a tutti le sue vere qualità. Ha lavorato al meglio per questo Comune senza perdere di vista il programma elettorale con il quale i cittadini di Gavorrano ci hanno eletto».