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Cultura

L'Otello straniero e sottotitolato

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Per la prima volta sul palcoscenico del Teatro delle Rocce uno spettacolo in lingua; gli attori reciteranno in tedesco e francese con i sottotitoli in italiano

Gavorrano – Stasera, sabato 24 luglio alle 21,15 al Teatro delle Rocce quarto appuntamento inserito nel ricco cartellone di eventi del Festival 2010 con GintersdorferKlassen “OTHELLO, C’EST QUI Ma chi diavolo è Otello?” in uno spettacolo teatrale in lingua tedesca con sottotitoli in italiano.

L’evento è stato reso possibile grazie al contributo e alla collaborazione dell’Associazione Culturale Pandora che ha consentito al Teatro delle Rocce, per la prima volta nelle sue otto edizioni, di inserire nel Festival un evento di spessore internazionale. Uno degli obiettivi quello di contribuire ad accorciare le distanze tra i paesi dell’Unione Europea e favorire il godimento dei luoghi di incontro di incontro tra i Cittadini dell’Europa.

Otello è forse il personaggio nero più famoso della letteratura e del teatro europeo. Nel corso dei secoli, dalla sua creazione, è stato impersonato quasi esclusivamente da artisti europei che si dipingevano il volto, ma ovviamente riuscivano soltanto ad apparire un bianco che finge di essere un nero. In Africa, invece, chi sia Otello non lo sa nessuno, e chi lo ha studiato trova il suo personaggio e la storia che lo circonda incomprensibile, inspiegabile, certamente non africana. La scrittrice e regista tedesca Monika Gintersdorfer ha lavorato proprio su questa contraddizione: prendi un attore e ballerino della Costa d’Avorio, fagli conoscere Otello e poi mandalo in Patria a spiegare ai suoi familiari cosa diavolo abbia combinato questo personaggio con Iago e Desdemona, in modo che si capisca e sembri accettabile. Il formidabile Franck Edmond Yao è così il primo Otello vero, e proprio per questo è pieno di un vigore e di una perplessità che oscillano tra il comico ed il tragico. L’attrice Cornelia Dörr gli fa da contrappunto, in una piéce recitata, cantata e ballata in tre lingue (tedesco, francese ed italiano) e nella quale nessuno sembra in grado di capire nessuno, tanto strana è la materia dell’Otello riportato in Africa. “Othello c’est qui”, ovvero “Chi diavolo è Otello” è stato premiato dal Goethe Institut come la migliore produzione teatrale in lingua tedesca del 2009 ed ha vinto diversi altri premi in festival internazionali – e viene presentato per la prima volta in Italia.

La regia è di Monika Gintersdorfer e Kurt Klassen. Tra i protagonisti Franck Edmond Yao e Cornelia Dörr.

Daniele Reali
24 Luglio 2010 alle 8:55
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