Politica

Crocifisso: l'opposizione bacchetta i “cattolici” del Pd

di Daniele Reali

Gavorrano – Continua a far discutere la mozione sul crocifisso presentata dalla lista di minoranza “Una nuova storia dal 2009” e bocciata dal consiglio comunale nell’ultima seduta. La mozione, secondo le intenzioni dei promotori, aveva il fine di tutelare e difendere il crocifisso contro le recente sentenza della Corte Europea, che tra l’altro proprio in questi giorni ha accolto il ricorso presentato a Strasburgo dal Governo italiano.

E proprio dai tre consiglieri di opposizione che avevano preparato il testo della mozione, Fabrizio Fabiano, Piero Simonetti e Paola Vincenti, arrivano le critiche più dure all’ala cattolica del Partito Democratico, rappresentata da Francesca Mondei e Fosco Borborini. I due consiglieri del gruppo di centrosinistra hanno scelto la via dell’astensione, dichiarando di non voler sostenere la mozione.

Una scelta che, secondo il gruppo consiliare di minoranza, tradirebbe un comportamento di poca coerenza. In campagna elettorale – spiegano dall’opposizione – Mondei e Borborini hanno dichiarato più volte la loro appartenenza al mondo cattolico e questo, scrivono in una nota i tre consiglieri di minoranza – sarebbe stato utilizzato soltanto per ottenere i voti dei cattolici a Gavorrano.

«Quando un cristiano assume liberamente incarichi pubblici in rappresentanza dei cittadini – scrivono Fabiano, Simonetti e Vincenti – entra nel mondo della politica» e da lui ci si aspetta azioni in coerenza con quanto asserisce di essere. «Essere coerenti è un esercizio difficile, ma siccome non è obbligatorio essere cristiani, meglio essere onesti come il sindaco Borghi quando si dichiara ateo».

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