SORANO – Lunedì 27 gennaio il Comune di Sorano ricorderà la Giornata della Memoria assieme al Comune di Pitigliano con una solenne cerimonia con inizio alle 9 alla presenza del nuovo prefetto di Grosseto.
Alle 12 il sindaco Pierandrea Vanni, assieme ad una delegazione della giunta e del consiglio, la Pro Loco di Sorano e don Antonio, parroco del paese, renderà omaggio alla lapide posta all’ingresso del Ghetto ebraico che ricorda il sacrificio di Jenni e Goffredo Passigli, nati a Sorano e catturati dai nazisti a Firenze, dove il padre Giuseppe aveva una grossa merceria. Jennni e Goffredo sono morti nell’inferno di Auschwitz rispettivamente il 30 giugno 1944 e il 15 febbraio 1944. Con Jenni morì anche la figlia Liliana di ventotto anni, e con Goffredo il figlio Leone di trentuno anni, che era stato trasferito da Auschwitz a Mauthasen.
Nell’occasione della Giornata della Memoria 2020 il Comune e la Pro Loco di Sorano hanno concordato di riqualificare la piccola Sinagoga di via Roma in modo che il ricordo dell’Olocausto possa avere un punto di riferimento permanente.
Alle 14 nel Teatrino Niccolo IV della Fortezza Orsini, a conclusione della giornata, il gruppo della Femia proporrà un breve viaggio dalla prima alla seconda guerra mondiale. Interverranno gli studenti del plesso di Sorano dell’Istituto comprensivo.
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