venerdì
21
Luglio

Nell’antica città di Cosa, a 2 mila anni dalla morte, Ovidio ci insegna ancora l’Ars amandi

Evento Terminato

venerdì
21
Luglio
mani amore coppia

COSA – Fra le opere di Ovidio, il grande poeta latino di cui quest’anno celebriamo i 2000 anni dalla morte, Ars Amandi è l’opera più ardita e raffinata. Detta le regole dell’amore agli uomini e, nel terzo libro anche alle donne della sua Roma, centro del Mondo. Il Maestro Ovidio indica i luoghi, i modi, le astuzie, le posizioni dell’amore, sia agli uni che alle altre, per la conquista degli amanti. Indica in questo impegno il valore autentico di quel sentimento e reciproco apprezzamento che nel matrimonio allora, e fino quasi ai nostri giorni,non aveva spazio.

L’opera nelle sue parti più rilevanti, verrà recitata venerdì 21 luglio alle ore 19 nell’Antica Città di Cosa, sulla collina di Ansedonia dai giovani attori, Francesco Tozzi, Alessandro di Murro, Maria Casamonti, Michela Azzolini, per la regia di Francesco Tarsi, per l’occasione anche maestro del Rito.

Durante  la rappresentazione verrà servito dagli attori un aperitivo di Vino e acqua d’amore e piccole porzioni di cibi dolci e salati adatti allo scopo. L’evento fa parte del programma sostenuto e patrocinato dal Comune di Orbetello, e dell’Estate Rosellana,  sostenuta dal Comune di Grosseto, dalla provincia di Grosseto e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Ingresso 12 euro intero, studenti ridotto 8 euro. Info: asscultpolis2001@libero.it 347.2299737 fb  Estate Rosellana Eventi.

segnala il tuo evento gratuitamente +

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI