RISPESCIA – Con Festambiente, che si inaugura mercoledì 14 agosto nel Parco della Maremma a Rispescia (Grosseto), torna anche Clorofilla e i suoi appuntamenti tra proiezioni, teatro misto a musica e libri tra gli ulivi prima delle proiezioni.
Il primo appuntamento di domani, 14 agosto, è alle 19.15 con Gnut & Sollo che presentano “L’orso ‘nnammurato”. Le parole di Alessio Sollo, musicista e cantante di estrazione punk con la vocazione per la poesia incontrano le melodie di Gnut, cantautore, chitarrista, produttore e compositore di colonne sonore. Un “colpo di fulmine” che mette insieme due importanti artisti napoletani che portano in scena il concerto poetico tratto da L’orso ‘nnammurato, il libro-disco pubblicato per la casa editrice “ad est dell’equatore”. Musica e versi si fondono in un’unica dimensione artistica: 66 poesie scritte da Alessio Sollo, 14 delle quali divenute canzoni, musicate, cantate e suonate da Gnut.
Le proiezioni iniziano alle 21 con The climate limbo di Elena Brunello con la regia di regia di Francesco Ferri, Paolo Caselli, menzione speciale di Legambiente a Cinemambiente e a seguire “Anche i pesci piangono” di Francesco Cabras e Alberto Molinari.
Argomenti del primo giorno i cambiamenti cimatici e le migrazioni nel primo documentario e la salute del nostro mare nel secondo lavoro.
In “The climate limbo” si analizza la complessa connessione tra disastri ambientali e migrazioni. Attraverso alcune storie, il film documenta come il cambiamento climatico spingerà sempre più persone a lasciare la propria terra. A seguire Anche i pesci piangono che narra, attraverso le voci di pescatori, ambientalisti, ricercatori e artisti la storia dell’Adriatico, un mare che ha sempre custodito un grande patrimonio di ricchezza e biodiversità ma che oggi si ritrova impoverito a causa della pesca eccessiva. Ma gli appuntamenti nella zona del Clorofilla non finiscono, e dopo il concerto di Silvestri, si torna nell’uliveto per il concerto al buio: chi si esibirà nella notte di Festambiente? Si potrà scoprire solo partecipando al concerto tra gli ulivi a notte fonda.