Grosseto

La Maremma da primato: due ricerche del Crisba sulle riviste scientifiche internazionali

crisba

GROSSETO – L’attività sperimentale del centro ricerche Crisba (www.crisba.eu) del Leopoldo di Lorena di Grosseto ha ottenuto due importanti riconoscimenti internazionali, pubblicando i risultati degli ultimi tre anni di sperimentazione in campo agrario su due riviste scientifiche di rilievo, quali Phytoparasitica e il Journal of Stored Products Research. Si tratta di due riviste prestigiose, nelle quali si possono pubblicare solo ricerche di alto livello scientifico, che superano una difficile selezione accademica.

Entrambi gli articoli, che vedono i ricercatori del Crisba come primi autori dei lavori, riguardano le possibili applicazioni di un sistema per la conservazione ecosostenibile dei cereali in atmosfera di azoto.

Il lavoro per Phytoparasitica, condotto in collaborazione con il Dipartimento Disaaa-a dell’Università di Pisa, riporta l’efficacia del sistema nel contenere lo sviluppo di funghi produttori di micotossine e di insetti infestanti, mentre nell’articolo per il Journal of Stored Products Research, svolto in collaborazione con l’Università di Siena e di Firenze, viene dimostrato che grani biologici di cultivar antiche, stoccati per 18 mesi in atmosfera di azoto, mantengono un migliore profilo nutraceutico.

Un risultato particolarmente degno di nota considerando che la rivista è nella top 10 delle riviste di orticoltura e nella top 20 di quelle di scienza degli insetti (ranking di Scopus).

A breve questi traguardi verranno coronati dal Centro Ricerche con l’inaugurazione, presso l’Azienda Agraria Macchiscandona dell’Istituto, di un innovativo impianto su scala reale con silos per la conservazione di decine di metri cubi di cereali in atmosfera di azoto, realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

Successi che meritano un’enfasi particolare perché nascono all’interno di una scuola superiore della nostra città, qual’e’ il Leopoldo di Lorena, che da un decennio ha saputo investire nella ricerca e nell’innovazione in ambito agrario, rendendo il Crisba un esempio unico nel suo genere.

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