Frascino: «La riapertura dei centri diurni per disabili è una boccata di ossigeno»

#maremmalocal 2016 frascino

GROSSETO – «Abituate a «stare col capo sott’acqua», le persone con disabilità e i loro familiari oggi hanno finalmente qualcosa da festeggiare. È infatti arrivato il momento di riaprire i centri diurni, chiusi da inizio marzo a seguito della diffusione della pandemia di Covid-19» così Massimiliano Frascino, presidente della Fondazione il Sole, commenta la scelta di riaprire i centri diurni.

«Oggi lo ha comunicato formalmente la Regione Toscana che ha adottato una delibera d’indirizzo sulle modalità in cui farlo. Secondo un protocollo che garantisce la sicurezza rispetto al rischio di contagio Covid-19 a tutte le persone che frequentano i diurni: utenti, operatori, educatori e altre figure professionali».

«È la notizia positiva, attesa con impazienza. In queste settimane le famiglie con persone disabili non hanno né urlato né protestato, perché sono abituate a convivere con situazioni di emergenza – prosegue Frascino -. Ma i due mesi di presa in carico h24 sono stati molto duri. Mettendo alla prova sia le persone con disabilità psichica, intellettiva e relazionale, sia i loro familiari. Tutti arrivati al limite. Il confinamento in casa a seguito del Covid-19, infatti, cominciava a creare problemi molto seri rispetto alla tenuta emotiva e agli equilibri familiari».

«Per riaprire i diurni ci sarà tempo dal 18 al 31 maggio. Alla Fondazione Il Sole vorremmo farlo sin dal 18, perché conosciamo la stanchezza che tormenta le famiglie e vorremmo dargli un sollievo. Proprio la scorsa settimana, il Coordinamento regionale “Dipoi” delle organizzazioni per il durante e dopo di noi, di cui la Fondazione fa parte, aveva scritto alla regione Toscana per illustrargli queste difficoltà e sollecitare la riapertura dei diurni».

«Siamo contenti che ci abbiano ascoltati e del fatto che l’assessorato di Stefania Saccardi abbia risposto in modo veloce, oltretutto destinando risorse aggiuntive per coprire le spese di implementazione dei protocolli di sicurezza anti Covid-19. Ora noi e tutti gli altri gestori di strutture come la nostra dovremo fare presto e bene, riorganizzando le attività in modo di aderire al protocollo di sicurezza. Ce la metteremo tutta».

leggi anche
Fondazione Il Sole 2017 - sede
Fase 2
Dalla Regione 3 milioni per i centri diurni per disabili: riapriranno il 18 maggio
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI