Covid19

Coronavirus, il sindaco: «All’argentario positiva una bambina di 3 anni. Guarita una donna di 78»

tampone coronavirus 2020

MONTE ARGENTARIO –» Il sindaco di Monte Argentario, Franco Borghini, al fine di informare la cittadinanza circa la reale situazione degli sviluppi dell’epidemia da Coronavirus sul territorio comunale, porta a conoscenza della stessa i dati ufficiali al momento disponibili.

Rispetto alla mia informativa di lunedì scorso, sono pervenute due nuove comunicazioni Asl. La prima riguarda la positività riscontrata nella bambina di 3 anni componente del gruppo familiare già segnalato e domiciliato presso la propria abitazione in zona limitrofa a Porto Santo Stefano. La seconda segnala la accertata guarigione della signora di 78 anni di Porto Santo Stefano primo soggetto a contrarre infezione da Coronavirus ed a lungo ricoverata presso il reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale di Grosseto.

Al momento siamo in attesa del riscontro del secondo tampone (il primo è risultato negativo) eseguito al soggetto maschio di 50 anni domiciliato in Porto Ercole. Dovesse anch’esso, come probabile, risultare negativo, riscontreremmo la seconda guarigione definitiva.
Facendo quello che in termini marittimi si definisce “punto nave”, ad oggi, oltre il nucleo familiare di 4 persone tutte domiciliate nella loro abitazione in località circostante P.S.Stefano, risultano : due pazienti ricoverati in reparto all’Ospedale di Grosseto (Femmina di 73 anni di P.S.Stefano e Maschio di 60 residente nel viterbese ma con domicilio a P.Ercole) e due residenti domiciliati agli effetti dell’infezione fuori comune (maschio di origini magrebine di anni 57 e signora di anni 87).

E’, come si evince facilmente, una situazione del tutto sotto controllo e che induce ad essere fiduciosi e rassicurati.
Ciò però non vuol dire abbandonare le attenzioni e gli atteggiamenti virtuosi che tanto hanno contribuito al perseguimento di così buoni risultati.

In questi giorni mi vengono rappresentate le molte preoccupazioni per arrivi di turisti in occasione delle festività Pasquali.
Le mie sollecitazioni e raccomandazioni alle Autorità Competenti perché in occasione di queste festività siano organizzati accurati e particolari controlli, diurni e notturni, degli accessi al nostro Promontorio, hanno avuto formali riscontri ed assicurazioni. Confido dunque in una forte e determinata azione sia dissuasiva che repressiva.

Ho anche aderito, facendo cedere anche la mia personale convinzione, per rafforzare le possibilità di controllo, ad una formale richiesta sottoscritta da altri sindaci della nostra Provincia, mirata ad ottenere, ove ve ne fosse necessità a valutazione di Prefetto e Questore, anche l’uso dell’Esercito in operazioni di blocchi stradali.

Dal canto suo la Polizia Municipale ha già ricevuto mie precise disposizioni di pattugliare (con le contenute unità disponibili) il territorio urbano del Comune alla ricerca di incoscienti trasgressivi.

Il molto che è stato programmato e che sarà attuato non sarà, però e probabilmente, sufficiente a eliminare completamente il fenomeno, servirà comunque a contenerlo e limitarlo a numeri non esponenziali.

Dispiace, e non poco, constatare e prendere atto che ancora vi sia chi, pur in una situazione così delicata, prende in considerazione di spostarsi, magari furtivamente, per raggiungere il posto delle tradizionali vacanze.

Incoscienza, dabbenaggine, superficialità, egoismo, irresponsabilità, stupidità e via dicendo, l’elenco delle “motivazioni” potrebbe allungarsi all’infinito ma nessuna, ripeto nessuna, potrebbe trovare una ragionevole giustificazione ma solo una riprovevole condanna.

Oggi è iniziata la distribuzione domiciliare delle mascherine chirurgiche che siamo riusciti a reperire. Complessivamente con quelle fornite dalla Regione Toscana tramite la Protezione Civile, sono oltre 30mila. Uno straordinario slancio di generosità ha permesso che circa 100 volontari abbiano aderito ai nostri appelli e le operazioni, prima di impacchettamento e poi di consegna, avranno, grazie a loro, una rapida attuazione. Ovviamente, considerata la complessità del nostro territorio, non sarà possibile raggiungere capillarmente tutte le abitazioni, specie quelle dislocate fuori dai centri abitati. I residenti che abitano in località extraurbane potranno ritirare le mascherine di spettanza al loro nucleo familiare andandole a ritirare presso i centri di distribuzione che sono: a Porto Santo Stefano Scuole Elementari del Valle dalle ore 9 alle 12 a Porto Ercole Locali Parrocchiali dalle ore 10 alle 12.

Agli stessi centri potranno recarsi anche quanti fossero risultati assenti al momento del passaggio dei volontari per la consegna. Troveranno nelle cassette postali un avviso/buono e mostrando quello potranno ritirare le mascherine di spettanza.

La distribuzione dei buoni spesa, attivata nei tempi e modi già comunicati, sta continuando con risultati confortanti, così come la consegna domiciliare dei prodotti alimentari e medicinali alle fasce di cittadini più deboli.

Le adesioni alla raccolta fondi dedicati, tramite versamenti sull’apposito conto corrente presso il Monte dei Paschi di Siena di Porto Santo Stefano stanno aumentando a ulteriore dimostrazione della sensibilità ed altruismo della nostra gente.

Ringraziando davvero di cuore quanti hanno contribuito e contribuiscono con i loro piccoli, grandi gesti al superamento di questa emergenza.

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