Turismo

L’appello del settore extralberghiero: «Aiutateci, perché l’unica scelta che ci rimane è chiudere»

Letti Casa di Chiara

GROSSETO – “Aiutateci, perché l’unica scelta che ci rimane è chiudere”. Questa è la richiesta che proviene dal settore extralberghiero. 39 associazioni territoriali italiane, tra cui le maremmane Fabb Follonica e Host Maremma Toscana, hanno inviato una lettera al ministro del Turismo Dario Franceschini.

“Non tutte le strutture di microricettività svolgono attività imprenditoriale, e per questo sembra non siano state ricomprese negli aiuti del decreto “Cura Italia” – spiegano le associazioni -. Tuttavia anche loro pagano regolarmente le tasse, i mutui e gli affitti, e il 45% delle piccole attività familiari sopravvive solo grazie al frutto di questo lavoro”.

“I b&b, gli affittacamere, gli agriturismi, le case vacanza e le locazioni turistiche danno lustro, insieme al settore alberghiero di cui sono complementari e non concorrenti, al panorama turistico nazionale – proseguono -. Lo hanno rivoluzionato in meglio ampliandone l’offerta e attirando milioni di nuovi viaggiatori da tutte le parti del mondo”.

“Senza l’aiuto dello Stato – concludono -, ora, il settore extralberghiero si vedrà irrimediabilmente frenato nella sua capacità di reagire quando sarà il momento di ripartire”.

QUI la lettera inviata al ministro Franceschini.

 

 

 

 

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